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sabato 7 settembre 2019

Bagnara, si proclama «fascista» e dà fuoco alla casa di un rumeno



Un 37enne reggino con precedenti penali è stato arrestato. Al termine di una lite ha appiccato un incendio all'abitazione della sua vittima.

BAGNARA CALABRA - Al termine di una lite dà fuoco alla casa di un cittadino rumeno. Daniele Condina, 37enne reggino con precedenti penali è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Bagnara Calabra con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe avuto un’accessa discussione con un cittadino rumeno sfociata poi in colluttazione. Al termine della quale, il 37enne sarebbe poi ritornato, riuscendo ad entrare nell’abitazione del rivale e ad appiccare il fuoco. Sul posto allertati da una telefonata, sono giunti i carabinieri della stazione di Bagnara Calabra, che hanno bloccato l’uomo che si trovava in evidente stato di agitazione psicofisica, sotto l’effetto dell’alcool, ha continuato a vaneggiare affermando di voler «ripulire la città dagli stranieri», altresì dichiarandosi «fascista estremo». I militari, assunte le informazioni da parte della vittima, dai suoi conoscenti e da persone informate sui fatti, hanno acquisito i filmati degli impianti di videosorveglianza di alcune abitazioni che hanno permesso di riconoscere il 37enne quale autore del gesto delittuoso. L’uomo è stato così tratto in arresto nella flagranza del reato di danneggiamento seguito da incendio e, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto a regime degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Fonte: CorriereCalabria

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