Romania al Festival Letterario „I Dialoghi di Trani” 2019

In questa occasione, mercoledì, 18 settembre 2019, dalle ore 10:00, presso il Palazzo delle Arti Beltrani di Trani (Via Giovanni Beltrani 51), avrà luofo la presentazione del volume La mia esagerata famiglia rom (2018, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli) di Valeriu Nicolaee tradotto da Mihaela Topalăe Andrea Pipino. Alla presentazione del volume, insieme all’autore, parteciperanno la scrittrice Claudia Bruno e la traduttrice Mihaela Topală. Il volume La mia esagerata famiglia rom stato presentato nell’ambito del programma letterario romeno presso la Sala Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019. Per maggiori informazioni sul Festival Letterario „I Dialoghi di Trani” visitate il sito: www.idialoghiditrani.com
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Informazioni sul libro e sull’autore: Nato in una famiglia mista rom e romena, nei pressi di Craiova, Valeriu Nicolae ha vissuto l’ultimo e forse il peggiore ventennio del comunismo di Ceaușescu, l’epopea della rivoluzione, la transizione e l’accesso della Romania nell’Unione Europea. Nel frattempo ha studiato e si è affrancato dai cliché comunemente usati per descrivere il suo popolo e a un certo punto ha iniziato a raccontare la sua vita nelle colonne di uno dei più noti settimanali romeni di cultura, “Dilema Veche”: i ricordi agrodolci degli amori e dei giochi d’infanzia, i personaggi eccentrici ed eccessivi di una famiglia allargata e ingombrante, la povertà, le avventure dell’adolescenza, le prime esperienze del razzismo, il riscatto, la ricerca di un’identità; ma anche il volontariato con i bambini rom, le loro vicende familiari, gli eterni stereotipi, che faticano a scomparire. In questi densi racconti c’è tutto quello che vuol dire essere rom nell’Europa di oggi: le speranze e le risate, le umiliazioni e le battaglie. E un futuro ancora tutto da costruire. Di professione ingegnere, Valeriu Nicolae ha lavorato e lavora con le ONG per il sostegno dei bambini e dei rom ed ha svolto vari incarichi ufficiali, tra cui quello di consigliere di stato e di segretario di stato al Ministero del Lavoro nel governo tecnocratico di Dacian Ciolos. Il Parlamento Europeo lo ha insignito del titolo di Cittadino europeo dell’anno 2013. Ha vinto il Premio UNICEF nel 2012 e il Premio Onorific World Children’s Prize Awardsricevuto dalla Regina di Svezia nel 2018, per i suoi “instancabili sforzi di sostenere i bambini estremamente vulnerabili del ghetto di Ferentari”.
Fonte: Istituto Culturale Romeno
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