La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

giovedì 19 settembre 2019

Denaro in nero, due rumeni segnalano estorsione per l'acquisto di un'auto


17/09/2019

Il venditore non è d'accordo. Si denunciano reciprocamente

Nel pomeriggio di ieri la volante dell’Ufficio Prevenzione generale della Questura è intervenuta a richiesta di due commercianti di auto di nazionalità rumena, domiciliati nel ravennate, che segnalavano una sorta di estorsione in corso nei loro confronti. Agli agenti sopraggiunti hanno riferito che poco prima avevano perfezionato l’acquisto di un veicolo presso una agenzia pratiche auto, ma che il venditore, pur avendo ricevuta la somma indicata nell’atto di vendita, si rifiutava di consegnare il veicolo a meno che non avessero pagato una ulteriore somma di alcune migliaia di euro.

I poliziotti si sono quindi recati in un parcheggio situato nei pressi del casello autostradale, dove venditore ed acquirente erano d’accordo di incontrarsi per il completamento della transazione con la consegna del denaro, trovando il veicolo e la controparte. Quest’ultimo, impreditore edile di origini albanesi, contrariamente a quanto affermato dai richiedenti l’intervento, formulava una diversa prospettiva, riferendo che sebbene il prezzo indicato nell’atto di vendita non fosse congruo rispetto al reale valore del mezzo, l’accordo, solo verbale, tra le parti era che una buona parte del valore sarebbe stata corrisposta in nero, accusando quindi gli acquirenti di averlo truffato. Ciascuna delle parti ha poi sporto denuncia contro l’altra, seguendo la propria versione dei fatti. Resta inteso però che essendo stato regolarmente registrato il passagio di proprietà del bene mobile, quest’ultimo per legge è di spettanza del nuovo intestatario. Saranno necessarie ulteriori indagini, ed una valutazione reale di mercato del veicolo per comprendere quale sia la verità, che non può comunque prescindere dalla circostanza che l’atto di vendita è stato liberamente sottoscritto da entrambi e che movimenti di denaro “in nero” costituiscono un affare illecito che non offre alcuna garanzia legale.

Fonte: Forli 24 Ore

Nessun commento:

Posta un commento