Ercolano, Filarmonica rumena al Mav per Natale

Data: 16/12/2008

Presentato ieri il prestigioso evento all’interno delle iniziative natalizie: il 3 gennaio il Mav ospiterà l’orchestra Filarmonica Rumena ne "Il concerto di Natale – I tre tenori ".

Ancora una volta Ercolano mostra la sua vocazione di apertura verso l’altro. Questa volta a fare da mediatore è il linguaggio universale della musica, quella lirica, di alto livello. Dopo un concerto al Vaticano, il 24 dicembre, per il tradizionale appuntamento natalizio, l’Orchestra filarmonica rumena dell’Opera di Stato, delizierà il 3 gennaio il pubblico nell’auditorium del Museo Archeologico Virtuale.

"In momento così difficile per l’Europa – ha affermato il sindaco Daniele - la conoscenza, il dialogo artistico e culturale, è l’unica via di uscita, per la costruzione di una pace duratura". Lo spettacolo promosso dall’Associazione Liberi Artisti Irpini- con la forte approvazione del console onorario della Romania, Gilda Pacifico- è denominato "Concerto di Natale – I tre tenori" (in omaggio alla formazione dei cantanti lirici Placido Domingo, Josè Carreras e Luciano Pavarotti esibitisi insieme alle Terme di Caracalla il 7 luglio 1990).
"Filarmonica Nazionale di Brasov " è formata da artisti professionisti operanti in Accademie e Teatri internazionali e da tre tenori di calibro internazionale: Aldo Bianchi (vanta una carriera di alto livello nel panorama della musica lirica italiana) Ennio Capece (famose le sue recite al teatro San Carlo, alla Fenice e in teatri tedeschi), e Sabino Martemucci (tenore emergente di livello internazionale, molto noto in Cina, Giappone e Canada).

"L’orchestra, composta da 46 elementi- spiega il maestro Massimo Buonavita- eseguirà le arie più belle del repertorio dell’’800 lirico, ma anche musiche tratte dalla tradizione partenopea, come ‘A Marechiaro’, ‘O Sole mio’, ‘Torna a Surriento’, e per finire, non mancherà un omaggio di note natalizie, nella convinzione che le porte del teatro possono essere aperte a tutti!"
Si tratta, in poche parole, di un prestigioso concerto che avremmo potuto trovare al teatro San Carlo, come sottolinea Walter Ferrara, direttore del Mav: "Questo è un evento per tutta l’area vesuviana. Comuni come Ercolano, hanno un patrimonio artistico e culturale molto ricco, e devono cominciare a farsi sentire, convogliando il flusso di interessi verso la provincia".

Ancora una volta la prima Casa della Cultura digitale si dimostra il potenziale di sviluppo della città degli Scavi. La vendita dei biglietti (prezzo 25 euro, senza prevendita) è disponibile presso il box della biglietteria del MAV dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 17. Il sindaco e presidente della Fondazione Cives, ha promesso sconti per gli anziani e i giovani.
Autore: Rachele Tarantino

Fonte: Il Mediano.