La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

sabato 20 dicembre 2008

La stampa rumena insorge: l’intera Europa è corrotta, non solo la Romania.

December 19, 2008 -

Sul quotidiano rumeno Gândul appare oggi uno scritto in cui si esprime rincrescimento per il fatto che la Romania sia considerata in tutt’Europa come una nazione “povera e corrotta”.
“E’ vero – si legge nell’articolo – noi rumeni siamo poveri e corrotti ma si dovrebbe darci atto che stiamo facendo meglio dei bulgari sia da un punto di vista economico sia per quanto riguarda la lotta alla corruzione. Stiamo combattendo la corruzione nonostante le personalità che vi sono implicate non vengano mai condannate e nonostante la nostra giustizia non sia libera di agire.”
“Sono stati redatti rapporti da fonti indipendenti i quali mostrano che l’afflusso di fondi dall’Europa ha accresciuto ancora di più la corruzione, ma la Romania ha difficoltà ad amministrare i fondi europei soprattutto perché manca di esperienza e non ha quadri competenti.”
“La Romania non è però l’unico paese corrotto in Europa. Anche grandi nazioni come la Francia, la Gran Bretagna oppure la Spagna si trovano nella situazione di dover rimborsare milioni di euro perché hanno gestito male i fondi europei. I greci hanno ricevuto somme ingenti che avevano chiesto “per immense piantagioni di uliveti”, piantagioni che in realtà non esistono. Gli italiani hanno ricevuto fondi europei perché si sono allegramente inventati decine di fandonie. Il governo inglese non è riuscito, nel 2005 e nel 2007, a versare fondi agli agricoltori. Però nessuno ha mai accusato questi paesi di corruzione. Ci si chiede perché questa fama di paese corrotto sia applicata quasi esclusivamente alla Romania e soprattutto ci si chiede perché nessun politico europeo è interessato a toglierci di dosso questo marchio infame.”

Fonte: Ticino Libero

Nessun commento:

Posta un commento