pubblicato: mercoledì 10 dicembre 2008 da dario in: scrittori narrativa italiana
Lo scrittore romano Adriano Angelini, già autore de Le giornate bianche, ha deciso di utilizzare il servizio di auto-publishing “Il mio libro” per pubblicare il suo nuovo romanzo, Piccoli sogni crescono. BooksBlog lo ha intervistato.
Piccoli sogni crescono affronta il tema dell’integrazione italo-rumena, o meglio dell’integrazione che non c’è, almeno in Italia. Di chi è la colpa?
Non so di chi è la colpa, ma di sicuro l’integrazione razziale forzata così com’è stata concepita dal recente capitalismo neoliberista invece di avvicinare i popoli li sta, di fatto, distanziando. Il mio racconto è ambientato a Ostia, un posto in cui stanno avvenendo due processi; da un lato un forte tentativo di riqualificazione, legato soprattutto alla stagione estiva, dall’altro un fiorire di micro-criminalità, organizzata in vere e proprie bande.
Baby gang?
Certo. Ci sono bande di ragazzi italiani anche minorenni che, da quanto mi risulta, si comportano con una ferocia nuova. Quasi da film pulp. In questo contesto, la massa migratoria dell’est che si è trasferita sulla costa romana ha dovuto fare i conti con una realtà dura e ostile. E sappiamo che, fra i rumeni presenti nel nostro Paese, non tutti, purtroppo, sono angioletti. È un potenziale terreno di scontro organizzato a puntino.
Fonte: BooksBlog.
giovedì 11 dicembre 2008
Piccoli sogni crescono: intervista ad Adriano Angelini
Pubblicato da Catalina Sava alle 15:17
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