Nomina e scelta potrà avvenire davanti a presidente Basescu
Roma, 17 dic. (Apcom) - Il governo di coalizione destra-sinistra che guiderà la Romania nei prossimi quattro anni avrà un premier, un vicepremier, 18 ministri e un viceministro con delega per i rapporti con il Parlamento. Lo ha annunciato il primo ministro designato Emil Boc, democratico-liberale (Pdl). I delegati del Pdl e dei Socialdemocratici (Psd) in alleanza con i Conservatori (Pc) si incontreranno oggi pomeriggio per definire la squadra dell'esecutivo e secondo alcune indiscrezioni le fasi cruciali per la scelta dei ministri si potrebbero svolgere a Palazzo Cotroceni, sotto gli occhi del presidente Traian Basescu, la cui approvazione è decisiva, scrive Mediafax.
Fonti delle due formazioni della Grande coalizione romena hanno dichiarato che Basescu avrà una peso importante nella ripartizione dei ministeri e nella nomina dei candidati. Intanto il toto-ministri è già iniziato. Il Pdl, partito di centrodestra vicino al capo di stato, pensa che il Psd possa scegliere di tenere il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il posto di vicepremier, le Comunicazioni, il Lavoro, gli Esteri e gli Interni. I nomi che si susseguono sono Dan Nica, Ilie Sarbu, Vasile Blaga (il più accreditato per gli Interni), Dragnea Liviu e Gabriel Oprea.
Per il ministero delle Finanze uno dei nomi dati per favoriti è quello del democratico-liberale Ionut Popescu, che se la dovrà vedere però con Gheorghe Pogea. Il Pdl potrebbe poi scegliere un giovane ministro per il dicastero dell'Economia. La Difesa, secondo le indiscrezioni circolate nella nottata, sarebbe un altro dei ministeri a cui aspirerebbe la destra del premier Boc proponendo il nome di Michael Stanisoarei, uno dei preferiti del presidente Basescu.
Con molte probabilità gli Esteri saranno assegnati al Psd (Cristian Diaconescu e Titus Corlatean) e lo Sviluppo regionale (John Thomas), mentre il Pdl potrebbe avere l'Istruzione con Mircea Miclea. La Giustizia, invece, sarà affidata con tutta probabilità a un esperto indipendente. Il settore, infatti, è delicatissimo soprattutto dopo i richiami di Bruxelles sulla lotta alla corruzione.
Si registrano le prime scaramucce tra Psd e Pdl. Se i Socialdemocratici si sono sentiti traditi dalla nomina affrettata di Boc al posto di premier, mentre contavano nella figura di Theodor Stolojan, ripagano il Pdl con la stessa moneta e annunciano che avranno un proprio candidato per le presidenziali del 2009. Nella precedente versione ufficiosa dell'accordo della coalizione si prevedeva un candidato unico, con tutta probabilità Basescu. Mircea Geoana, leader della sinistra romena, ha fatto sapere ieri che "avremo un candidato per la presidenza e gareggerà con Basescu. La coalizione è una cosa e la competizione un'altra".
Fonte: Virgilio News.
giovedì 18 dicembre 2008
Romania/ Premier: governo avrà 18 ministri e un vicepremier
Pubblicato da Catalina Sava alle 14:19
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