Il tecnico dello Shakhtar confessa: «E' vero, lui mi chiede spesso dei bianconeri perchè si parla di un suo trasferimento a Torino»
TORINO, 7 dicembre - La voce arriva direttamente dall’aereo dello Shakhtar e l’italiano è sempre perfetto: «Siamo appena atterrati a Barcellona», spiega Mircea Lucescu che martedì guiderà la sua squadra nell’ultima sfida del girone di Champions League al Camp Nou contro i blaugrana. La trasferta in Catalogna diventa per la squadra dell’ex tecnico di Inter e Brescia l’occasione per allenarsi qualche giorno in più a un clima più mite dell’inverno di Donetsk (saltando la trasferta contro l’Illichivets, rinviata). E insieme allo Shakhtar hanno viaggiato anche le voci di mercato riguardanti Razvan Rat, il terzino sinistro rumeno che sembra piacere moltissimo alla Juventus. «Sì, l’ho saputo, ma non c’è niente di ufficiale. E io non ho parlato con nessun dirigente juventino. Mi hanno detto che se ne parla molto in Romania. Lo stesso giocatore è venuto da me per chiedermi informazioni sulla Juventus e sul campionato italiano. Gliene ho parlato, ma gli ho anche detto di stare con i piedi per terra, perché non c’è niente di sicuro, anche se mi sembra logico e possibile che una squadra come la Juventus si interessi a Rat».
L’ESPERTO - Già, perché Rat è effettivamente un pupillo di Lucescu che nello Shakhtar lo ha lanciato: «E’ un giocatore sicuramente adatto al campionato italiano, anche perché ha un bagaglio di esperienza notevole. Magari non sarà tanto conosciuto perché gioca nel campionato ucraino, ma ha più di cinquanta presenze in nazionale e gioca da diversi anni in Champions League. Insomma, è un campione autentico, si adatterebbe benissimo al campionato italiano e nella Juventus. E’ abituato alle pressioni di un grande club ed è un ragazzo molto intelligente». L’allenatore ha anche in mente un paragone per rendere meglio l’idea a chi non l’ha mai visto giocare: «Per certi versi è simile all’italiano Fabio Grosso, ma è molto più tecnico e ha una maggiore facilità di crossare, ma come Grosso è aggressivo e molto utile in fase offensiva. E comunque sa difendere molto bene. E’ completo e pronto per il grande salto. Ma non posso dire altro, di mercato se ne occupa la società non certo l’allenatore».
LE PRETENDENTI - E, a quanto risulta a Lucescu, la società, cioè lo Shakhtar, non ha ancora parlato con la Juventus, anche se risulta informatissimo sui movimenti che intorno a Rat c’erano stati in estate: «Lo aveva chiesto la Lazio, che aveva avanzato anche una bella offerta. Poi si erano fatte sotto pure squadre dalla Germania e dall’Inghilterra, ma nessuna era stata abbastanza convincente. Ma questo era in estate...». Secondo le cronache mercatare, fra le squadre interessate a lui c’era anche il Napoli di Pierpaolo Marino, uno che di solito vede lungo sugli stranieri, mentre ora sarebbe interessato il Celtic. La valutazione del ventisettenne nazionale rumeno, in ogni caso, sembra oscillare fra i sette e gli otto milioni, cifra che fa nicchiare Lucescu, restio a parlare di soldi. «Ha un contratto ancora lungo con lo Shakhtar e bisogna considerare che è un tipo di giocatore difficile da trovare in Europa per caratteristiche e qualità». Il contratto scade nel 2011 e il terzino sinistro guadagna un milione e mezzo a stagione.
Guido Vaciago
Fonte: Tuttosport
lunedì 8 dicembre 2008
Lucescu: «Juve, Rat ha fretta»
Pubblicato da Catalina Sava alle 10:18
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