La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

mercoledì 23 settembre 2009

Bagnasco: Con solo parametro sicurezza il problema immigrati sfugge


21-09-2009
[...]
''CON SOLO PARAMETRO SICUREZZA IL PROBLEMA IMMIGRATI SFUGGE''.

Se si ''tenta di dirimere il fenomeno'' dell'immigrazione ''entro parametri piu' ristretti, di fatto esso sfugge da ogni parte''. Lo ha ricordato oggi pomeriggio il card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, nella prolusione letta in apertura dei lavori del Consiglio Permanente della Cei.

Il cardinale ha spiegato di aver ''lasciato volutamente per ultima la questione immigratoria, che e' fenomeno che impressiona per il numero di persone coinvolte, per i drammi cui da' vita, per le problematiche di vario ordine che solleva, per le sfide che pone alle comunita' nazionali e a quella internazionale''. Si tratta di un fenomeno, ha aggiunto, ''di natura epocale, da inquadrare in una vigorosa e lungimirante politica di cooperazione internazionale''.

''Infatti - ha aggiunto -, allorche' si tenta di dirimere il fenomeno entro parametri piu' ristretti, di fatto esso sfugge da ogni parte''.

Bagnasco ha precisato quindi che l'appello a soluzioni internazionali e multilaterali ''non puo' rappresentare una via di fuga solo dialettica rispetto alle emergenze concrete e lancinanti che nel frattempo si avvicendano''. ''A piu' riprese - ha osservato infatti il presidente della Cei - l'Italia ha cercato negli ultimi lustri delle risposte alle questioni provenienti dai flussi migratori, e ultimamente cio' e' accaduto con il varo delle disposizioni in materia di sicurezza pubblica, sulle quali in verita' non sono mancate da parte cattolica riserve variamente espresse''.

In realta', per il cardinale, le esigenze di sicurezza e legalita' non sono ''antitetiche'': ''Il rispetto della legalita' e della sicurezza dei cittadini non puo' essere disgiunto dalla garanzia dei diritti umani riconosciuti nell'ordinamento nazionale e internazionale, ne' puo' portare a trascurare stati di necessita' e doveri da sempre radicati nel cuore della nostra gente. L'esclusione dal circuito della legalita' puo' dar luogo infatti a non previste situazioni di ulteriore auto-emarginazione delle persone, indotte per la paura a nascondersi e a ritirarsi definitivamente dalla fruizione di servizi essenziali che le strutture pubbliche fino a ieri garantivano a tutti''. ''In altre parole - ha concluso -, i problemi che si tenta di risolvere per una certa via fatalmente ritornano, riproponendo l'esigenza di dispositivi meglio calibrati, come opportunamente e' stato fatto per le badanti''.

Fonte: ASCA.

Nessun commento:

Posta un commento