Romania: Il milionario Becali, valuta la candidatura alle elezioni presidenziali

02 set.'09
Milionario, patron dello Steaua Bucharest, leader di un partito politico e europarlamentare. A Gigi Becali sembra non bastare mai e la prossima sfida potrebbe essere la presidenza della Romania. L'eccentrico imprenditore, infatti, parlando a Realitatea TV, ha dichiarato che al "95%" si candiderà per le elezioni presidenziali del 22 novembre, ma la decisione finale verrà presa d'accordo con la famiglia. "Non sono ancora sicuro 100% di candidarmi, ma raccolgo le firme. Manterrà il posto di eurodeputato se deciderà di correre per il posto di presidente della Romania", ha spiegato Becali. La decisione, ha aggiunto, è nata guardando i sondaggi.
"Anche se ho sempre detto che non mi sarei candidato per la presidenza, dopo aver visto i sondaggi lo farò. Per me e la mia famiglia, se otterrò una percentuale del 12-15% sarebbe un record che resterebbe nella storia della mia famiglia", ha dichiarato Becali.
Intrapresa la strada verso Palazzo Cotroceni, sede della presidenza, Becali non si cura dei possibili avversari, Sorin Oprescu, Traian Basescu, Mircea Geoana o Crin Antonescu, perchè "il mio nome è Becali e non sono mai stato influenzato da un'altra persona. Prendo le mie decisioni sulla base della mia conscienza e di quanto mi dice Dio in preghiera", ha spiegato il patron della squadra della capitale romena che è conosciuto per la sua fervida fede.
Becali è salito all'onore delle cronache, oltre che per i suoi eccessi da protagonista della cronaca rosa e del jet-set, anche per essere stato in prigione durante la campagna elettorale per le europee con l'accusa di sequestro di persona.
Il miliardario aveva chiuso nel bagagliaio del suo Suv e portato fuori città tre persone che avevano tentato di rubare l'auto. Per Becali il suo arresto è stato "un fatto inammissibile in tutto il mondo. Non è possibile che tre criminali, con reati a proprio carico, denuncino un presidente di partito", ha sottolineato nell'ultima apparizione televisiva.
Fonte: Clandestinoweb.com