«C’è un rogo»: e lo spegne lui

VIALE NENNI GIOVANE RUMENO CHIAMA I POMPIERI E ‘SALVA’ UNA TABACCHERIA
Empoli 2009-08-31

SPESSO, anche a sproposito e soprattutto con una generalizzazione indecente, i rumeni finiscono alla ribalta delle cronache come criminali inveterati, sempre pronti a delinquere senza alcuno scrupolo.
Dunque, anche se non dovrebbe, fa notizia e fa soprattutto piacere che la notte scorsa, intorno alle undici e trenta di sabato, l’incendio ai danni di un esercizio commerciale in viale Nenni, una tabaccheria, sia stato spento prontamente grazie all’eccezionale e coraggioso intervento di un giovane rumeno di diciannove anni.
L’incendio, di chiara origine dolosa, si è sprigionato all’esterno della tabaccheria, innescato da un accellerante delle fiamme, probabilmente della benzina che i vigili del fuoco hanno ritrovato parzialmente sulla saracinesca del negozio.
Comunque, le fiamme sono state notate dal ragazzo rumeno che stava passando all’incrocio fra viale Nenni e via Pisana e si è immediatamente fermato.
Il diciannovenne ha subito chiamato i soccorsi e subito — mentre stavano arrivando un’autobotte dei vigili del fuoco e una volante della questura — ha capito la gravità della situazione, dato che le fiamme rischiavano di raggiungere anche un vicino distributore di benzina.
Così, «armato» di una bottiglia d’acqua e di una frasca, ha iniziato a spegnere l’incendio da solo.
Un tentativo che ha rallentato con successo l’espansione del fuoco, poi definitivamente spento dal decisivo intervento dei pompieri accorsi sul posto.

Fonte: La Nazione.