di Sergio Bagnoli
Roma - Snobbato dai massmedia, si è tenuto ieri l'altro a Palazzo Chigi un pranzo di lavoro tra il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ed il suo omologo romeno Emil Boc . In serata Emil Boc, accompagnato per l’occasione dal Ministro per gli affari esteri Cristian Diaconescu, dal Ministro della Sanità e dal ministro dell’economia Videanu, ha tenuto un summit insieme ai maggiori imprenditori italiani.
Grande infatti è l’interesse dimostrato dalle maggiori imprese della penisola quali Enel ed Ansaldo nei confronti del mercato dello stato danubiano. Non che l’Italia sia assente in Romania, anzi: attualmente dalle parti di Bucarest operano ventisettemila imprese nostrane, di cui sono però realmente operative solamente poco più della metà ma è la Germania per ora ad occupare il primo posto tra i partner commerciali della nazione neo- comunitaria.
“ L’Italia ambisce a divenire in pochi mesi il primo partner commerciale di Bucarest” ha ribadito, quasi scandendo le parole, il nostro Premier rinfrancato dall’incontro con Boc dopo le polemiche seguite alla trasmissione Rai che lo ha visto protagonista. Il primo ministro romeno ha ottenuto poi dal leader del Pdl l’assicurazione che l’Italia farà di tutto per evitare ogni ulteriore colpevolizzazione della numerosa comunità di suoi connazionali residenti in Italia anche di fronte ad eventuali gravi crimini compiuti da romeni nella penisola.
“ Noi siamo per la tolleranza zero nei confronti del crimine” hanno ribadito Boc e Berlusconi in conferenza stampa. Emil Boc, che ieri prima di ripartire per Bruxelles ove ha partecipato al Consiglio straordinario dei capi di governo dei ventisette paesi dell’Unione europea ha incontrato Gianfranco Fini ed il sindaco di Roma Alemanno, ha assicurato che il suo governo intende adempiere agli obblighi europei nei confronti dell’Italia in materia di giustizia e che la Romania si riprenderà i suoi galeotti condannati in via definitiva ma ha anche sottolineato che, a causa dell’esasperante lentezza della giustizia penale italiana, sinora i rimpatri proseguono con il contagocce.
I due capi di governo hanno pure concordato che il prossimo vertice inter- governativo tra Italia e Romania si terrà a Bucarest il prossimo gennaio. Come sottolineato dai media romeni però l’incontro è stato generalmente snobbato dalla stampa italiana più concentrata suii problemi personali di Silvio Berlusconi che a dar conto dell’attività di politica estera del suo governo.
Fonte: Voce D'Italia.it
venerdì 18 settembre 2009
Balcani: L'Italia mira a diventare il primo partner commerciale della Romania, Germania permettendo
Pubblicato da
Remus
alle
15:40
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