La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

domenica 25 aprile 2010

Come i media italiani trattano i fatti di cronaca quando vi sono implicati degli stranieri

21/04/10

“Si resta francamente sconcertati nel leggere come i media italiani trattano i fatti di cronaca quando vi sono implicati degli stranieri, specificamente dei romeni” – è la denuncia del deputato PD, Guido Melis, presidente del Gruppo Interparlamentare di Amicizia “Italia-Romania” congiunto con un gruppo di associazioni romene ed il Partito dei Romeni in Italia.

“Prendiamo la terribile notizia di queste ultime ore: a Frosinone, grazie a una esemplare indagine dei carabinieri, si scopre che ben prima del delitto Reggiani un italiano ha ucciso un romeno e lo ha sciolto nell’acido. Ci aspetteremmo unanime esecrazione, inchieste, interviste, edizioni speciali di trasmissioni TV di approfondimento. Nulla di tutto ciò. La notizia (non la si può occultare, anche se i tg di Mediaset ci riescono lo stesso) viene messa in pagina, ma ben mimetizzata. E qualche quotidiano (Il Giornale, Il Messaggero) ci aggiunge che il romeno aveva rubato del gasolio all’assassino italiano. Anche se non è neppure accertato. Ma se anche lo fosse, cosa cambierebbe?” – si chiedono i rappresentanti romeni e Melis all’unisono.

“Non è la prima volta che si usa questo tipo di manipolazione della notizia. E’ avvenuto anche nel caso di Andreea Sutic, la ragazza romena uccisa a colpi di pistola davanti al figlio di 4 anni, quando i media italiani hanno parlato di ricatto sessuale e invece la vittima aveva presentato innumerevoli denuncie di molestia sessuale contro il suo datore di lavoro. Siamo sempre lì: se il mostro è romeno e la vittima italiana è un conto; se accade il contrario è tutt’altra cosa. Così, notizia dopo notizia, la stampa italiana cosiddetta di informazione abitua il suo pubblico al fatto che non tutti i delitti e gli assassini sono uguali. Dipende dalla cittadinanza. Il sonno della ragion genera mostri che già abbiamo conosciuto e che si ripresentano anche sotto forma di un’informazione indegna di un Paese civile. Ci saremo aspettati almeno un briciolo di rispetto per le vittime” – conclude la nota.

On. Guido Melis
Presidente del Gruppo Interparlamentare “Italia-Romania”

Avv. Giancarlo Germani
Presidente Partito Identità Romena

Alina Harja
Presidente Associazione “Amici della Romania”

Horia Corneliu Cicortas
Presidente Forum degli Intellettuali Romeni in Italia

Monica Mitrica
Vice-Presidente Associazione “Voce dei Romeni”

Mihaela Giurgea
Presidente Associazione “Italia-Romania per l’Integrazione e Sviluppo”

Elena Lechea
Presidente Associazione degli Infermieri Romeni in Italia

Silviu Ciubotaru
Presidente Associazione “Noi Siamo Romeni”

Avv. Federico Zinna
Presidente Associazione “Partenope Dacia”

Fonte: Blog di Pierluigi Zanata

Leggi anche:
"I razzisti hanno bruciato la nostra bandiera"

Nessun commento:

Posta un commento