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giovedì 8 aprile 2010

L'alcolismo: le vecchie dipendenze dei fratelli dell'Est e le nuove dipendenze dei ragazzi/e italiani

Carissimi,

Le due realtà espresse nel titolo del nostro prossimo incontro sembrano non avere alcun elemento in comune. Ed in parte è vero. Tuttavia c'è tragicamente l'alcol come causa effettiva di antiche e nuove "dipendenze": tanti uomini che sono venuti dall'Est Europa si sono trovati sulla strada e, se già non erano alcolisti, lo sono diventati per ragioni evidenti. Contemporaneamente molti ragazzi e ragazze dei nostri quartieri si sono iniziati a varie forme di "sballo", imitando i loro amici più grandi di età e, quasi sempre, per ... noia! L'alcol diventa allora l'occasione di un approccio facile ed economico da cui si crede di poter uscire quando si vuole. Ma non sempre è così. Anzi! Consideriamo inoltre alcuni motivi di riflessione:
* Sempre più frequentemente dai nostri Centri di ascolto ci viene segnalata questa problematica. Gli
operatori non sono preparati.
* Realtà come gli "Alcolisti Anonimi" ed altre più recenti riescono ad occuparsi sufficientemente di un numero sempre più grande di utenti?
* Le famiglie non si accorgono per tempo quando le figlie ed i figli appena 14.15enni iniziano a "bere". Quali sono i sintomi e come si può intervenire?
* "Prevenire è meglio che curare". Questo antico e saggio proverbio, per essere efficace, si deve applicare anche alle povertà meno visibili, ma concrete.

Vi invitiamo pertanto ad una TAVOLA ROTONDA che si terrà:

Lunedì 12 aprile ore 18=20 all'Opera Don Calabria
(Via Soria 13, dove c'è la Mensa Caritas di Primavalle, raggiungibile con la Metro A (capolinea Battistini) e con il bus ATAC 46)

Interverranno:
* Prof. Luigi Janiri, Direttore Operativo dell'Unità di Psichiatria e day Hospital per l'alcolismo del
Policlinico"A. Gemelli":"L'alcolismo tra vecchie e nuove dipendenze: nel poliabuso, nelle dipendenze comportamentali e in comorbilità con disturbi psichici".
* Dr.ssa Iris Azzimonti, Referente F.I.S.P.A. (Fondazione Italiana Silvestrelli per l'alcolismo): Esperienze sul campo.
* Dr. Domenico Mancini e Sig.ra Marilena di Alcolisti Anonimi: Informazioni e Testimonianza.
* Don Giovanni Carpentieri, operatore Caritas: "Il crescente disagio dei giovani romani".
* Dr.ssa Federica Menici, psicologa e counsellor: "Giovani e alcol".

Gli obiettivi, alquanto ambiziosi, sono di ascoltare, informare e, se possibile, favorire la nascita di una "rete" a disposizione degli operatori, ma anche delle famiglie e degli stessi interessati. Vogliamo coinvolgere maggiormente le famiglie perché colgano segnali diretti ed indiretti di qualcosa che è comunque un disagio ed in un certo senso una richiesta di aiuto. Intendiamo interessare tutte le agenzie educative: la scuola, la chiesa, i responsabili di associazioni sportive, di discoteche ed altri luoghi di aggregazione perché venga rispettata la legge e prima ancora la dignità della persona, sia quando si tratta di giovanissimi, sia quando di senza fissa dimora: nel mezzo c'è un'ampia gamma di possibili utenti dell'alcol (e di altre dipendenze...).
Vi attendiamo numerosi. L'invito è estensibile a tutti gli interessati.

CARITAS DIOCESANA DI ROMA
COMMISSIONE SETTORE OVEST
V. Madonna del Riposo, 68 - 00165 Roma
tel. 066640232 - 0666000400
Mons. LUIGI STORTO, Responsabile

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