La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

giovedì 8 aprile 2010

I Lautari di Craiova in concerto

Giovedì 08 Aprile 2010 eKoiné ri-pub Bari

In occasione dell’8 aprile (Giornata Mondiale dei Rom - World Romani Day, Romanó Divés), l'eKoiné ri-pub organizza, all'interno di un'iniziativa più ampia, che raccoglie altri tre locali di Bari, un concerto del gruppo rom rumeno “I Lautari di Craiova” costituito da:
Tavi Guguci (fisarmonica),
Paul Guguci (violino)
Vasile Dobrin (chitarra).

Il gruppo (“taraf” in rumeno) oltre alla normale attività come musicisti di strada, ha anche suonato, a Bari e in provincia, in manifestazioni pubbliche, in feste private e in occasione di eventi culturali.
Come è noto i Rom dell’Europa dell’Est e i gitani spagnoli e francesi hanno dimostrato grande talento nel campo musicale spesso superando in bravura i musicisti locali. Fra loro non mancano jazzisti e musicisti classici.
La parola “lautari” viene dal rumeno "lauta" cioè strumento a corda. Si tratta di musicisti di professione che da secoli si tramandano l’arte di padre in figlio. Nei secoli scorsi suonavano nelle case dei nobili, dei ricchi proprietari terrieri e alla corte dei principi. Attualmente i gruppi rom di questo tipo, detti “tarafi” in rumeno, si esibiscono alle feste religiose, ai matrimoni, e in altre occasioni pubbliche e private. Quelli più famosi e di alto livello professionale hanno una intensa attività concertistica anche a livello internazionale. Alcuni hanno partecipato anche a produzioni cinematografiche, basti pensare ai film di Toni Gatlif (Latcho Drom, Gadjo Dilo, Transilvania) e di Radu Mihaleanu (Train de vie, Il concerto).

La popolazione romanì sparsa in tutto il mondo, costituita da circa 12 milioni di persone tradizionalmente chiamate gipsies/gitani/zigeuner/zigani/zingari, è in parte rappresentata dall’organizzazione International Romani Union ufficialmente riconosciuta dall’ONU. Essa venne fondata durante il secondo Congresso mondiale dei Rom (World Romani Congress) svoltosi a Ginevra nel 1978 e a cui parteciparono Rom di ventisei paesi, allo scopo di sostenere i diritti della popolazione romanì, preservarne l’identità e la cultura tradizionali e favorirne l’integrazione con la popolazione maggioritaria. Precedentemente nel 1971 il primo Congresso mondiale dei Rom aveva stabilito:
• una bandiera che rappresenta una ruota rossa a sedici raggi su uno sfondo verde sotto e azzurro sopra;
• un inno, Gelem gelem, composto su una melodia tradizionale da un rom serbo, Jarko Jovanovic, scampato ai campi di sterminio;
• la Giornata Mondiale dei Rom, da celebrarsi l’8 aprile e cioè la data del primo giorno del Congresso.

Giovedì 8 aprile
Ore 21.30
eKoiné ri-pub
Via De Ferraris, 49abc
Bari

ingresso gratuito, consumazione facoltativa.
per info: 328 1172981 – 338 7755097

Fonte: Il Tacco di Bacco

Nessun commento:

Posta un commento