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lunedì 12 aprile 2010

Sospetta del dipendente romeno, lo fa uccidere e sciogliere nell'acido

L'omicidio risale al 2007. In manette il proprietario di un'autorimessa in provincia di Frosinone

E' stato ucciso e sciolto nell'acido perché sospettato dal titolare di aver rubato qualche litro di gasolio dai camion dell'azienda nella quale lavorava in nero. Una fine orribile quella toccata a un romeno di 42 anni, Ivan Misu, il cui omicidio è stato scoperto dopo due anni di indagini da parte della squadra mobile di Fronsinone e dei carabinieri del reparto operativo provinciale. Il dipendente dell'autorimessa, nella notte fra il 12 e il 13 maggio del 2007, venne accusato dal datore di lavoro, arrestato stamattina, di aver rubato qualche litro di gasolio da uno dei camion parcheggiati nella sua azienda di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Il titolare lo fece sequestrare da suoi complici che, dopo averlo seviziato tagliandogli un orecchio, lo portarono nelle campagne di Avellino per poi ucciderlo e sciglierlo nell'acido.

Un terribile omicidio che è venuto alla luce solo grazie a un lungo lavoro di indagine portato avanti dal personale della squadra mobile, coordinato dal vicequestore Carlo Bianchi e dal sostituto commissario Luigi Zagordi. Ora si tratta di scoprire eventuali collegamenti, complicità di persone "esperte". Su questo filone sta lavorando ora la squadra mobile di Avellino. Un'operazione particolamente complessa quella che il 50enne non avrebbe potuto compiere da solo. Gli inquirenti non escludono, anche per le modalità con cui è stato compiuto il delitto, che l'imprenditore si sia rivolto ai clan che controllano il Vallo di Lauro.

La sorella della vittima si rivolse alla polizia per denunciarne la scomparsa. E ci sono voluti tre anni di indagini per arrivare all'imprenditore, proprietario di alcuni terreni a Pago Vallo Lauro. Sono in corso sopralluoghi nele campagne del comune irpino per ritrovare tracce utili a chiarire le circostante della morte di Misu ed eventuali collegamenti con la criminalità locale. L'imprenditore, trasferitosi anni fa in provincia di Frosinone, in passato era stato indagato per aver minacciato e sparato alcuni colpi di pistola contro un altro suo dipendente rumeno, ugualmente sospettato di aver rubato gasolio. Si trova ora recluso nel carcere di Avellino dove sarà interrogato nei prossimi giorni.
(10 aprile 2010)
Fonte: La Repubblica


Corespondenta din Roma

Roman omorat si dizolvat in acid de patronul sau italian
de Miruna Cajvaneanu HotNews.ro
Sâmbătă, 10 aprilie 2010 Actualitate | Diasporă

Politia italiana l-a arestat simbata pe Vincenzo Nappi, patronul unui garaj din Frosinone (localitate de langa Roma), suspectat de o crima cumplita. Potrivit declarațiilor politistilor, italianul, in varsta de 50 de ani, i-a taiat angajatului sau urechea, l-a batut apoi l-a omorat. La sfarsit, i-a dizolvat corpul in acid, pentru a-si ascunde fapta. Victima e un roman de 42 de ani, Ivan Misu. Crima a avut loc la Frosinone, langa Roma, in mai 2007, dar politia l-a arestat pe italian abia azi, dupa o ancheta care a durat aproape 3 ani- relateaza presa din Peninsula.

Ferocitatea delictului, precum și motivul aparent nesemnificativ, a facut ca știrea sa fie preluata de principalele telejurnale din Italia.

Romanul lucra la firma italianului, fara a avea, insa, un contract de munca. Polițiștii au reușit sa reconstituie ultimele ore din viata lui Ivan Misu. Ei au ajuns la concluzia ca patronul l-a mutilat, apoi l-a omorat pe roman, crezand ca acesta ar fi furat cațiva litri de benzina de la unul din camioanele firmei. Nappi a fost ajutat, probabil, de unul sau mai multi complici, care l-au ajutat sa transporte cadavrul intr-un camp alaturat, unde impreuna, l-ar fi dizolvat in acid.

Politia a fost alertata de sora victimei, aflata in Romania, care a denunțat, prin Interpol, dispariția lui Ivan Misu abia in 2008. Oamenii legii cauta in prezent eventualii complici. Anchetatorii nu exclud ipoteza implicarii unui clan mafiot din zona. Urmarind pista mafiota, ei țin cont de modalitatea oribila in care a fost comisa crima.

Polițiștii au descoperit ca italianul a mai fost acuzat de un episod asemanator. In urma cu cațiva ani, a amenințat și a tras cu pistolul asupra unui alt angajat, pe care-l suspecta de furtul benzinei. Si de acea data, victima era un cetațean roman.

Sursa: HotNews.ro

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