Milano
(AGI) - Milano, 16 giu. - Boom di imprese con titolare rumeno: in un anno sono cresciute del 41% a Milano e del 50% in Italia. Percentuali che si traduzono in 600 nuovi imprenditori a Milano (al terzo posto della classifica nazionale), quasi 2 mila in Lombardia e 9 mila in Italia. E' quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, sui dati del registro delle imprese anni 2007 e 2006 ed Istat (per i residenti stranieri al 2006 e per l'interscambio al 2007), dalla quale si scopre anche che Torino, prima in Italia con 3.853 titolari, ha superato Roma che ne conta 3.730. Tra le prime 15 province l'aumento piu' consistente in un anno e' stato registrato a Lucca (+134%) e Pavia (+89%). Eppure, secondo la stessa ricerca, i rapporti con la Romania si fanno piu' tiepidi: le relazioni commerciali in un anno si sono ridotte del 3,4% ed e' diminuito in particolare l'import italiano (-6%). L'identikit del rumeno imprenditore in Italia parla di un giovane, di eta' compresa tra i 30 e i 49 anni nel 68% dei casi, nove su dieci sono uomini e l'80% circa lavora nel settore delle costruzioni. Ricoprono soprattutto la carica di titolare di ditte individuali (+50% dal 2006) ma sono quasi 4.000 gli amministratori (+35%). Per quanto riguarda le imprese, sono oltre 5.000 le ditte lombarde con titolare rumeno, in crescita del 57% in un anno, piu' che in Italia. Nella classifica delle prime 15 province italiane fugurano ben quattro lombarde: Milano, Brescia, Pavia e Cremona. (AGI)
Fonte: AGI NEWS ON
(AGI) - Milano, 16 giu. - Boom di imprese con titolare rumeno: in un anno sono cresciute del 41% a Milano e del 50% in Italia. Percentuali che si traduzono in 600 nuovi imprenditori a Milano (al terzo posto della classifica nazionale), quasi 2 mila in Lombardia e 9 mila in Italia. E' quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, sui dati del registro delle imprese anni 2007 e 2006 ed Istat (per i residenti stranieri al 2006 e per l'interscambio al 2007), dalla quale si scopre anche che Torino, prima in Italia con 3.853 titolari, ha superato Roma che ne conta 3.730. Tra le prime 15 province l'aumento piu' consistente in un anno e' stato registrato a Lucca (+134%) e Pavia (+89%). Eppure, secondo la stessa ricerca, i rapporti con la Romania si fanno piu' tiepidi: le relazioni commerciali in un anno si sono ridotte del 3,4% ed e' diminuito in particolare l'import italiano (-6%). L'identikit del rumeno imprenditore in Italia parla di un giovane, di eta' compresa tra i 30 e i 49 anni nel 68% dei casi, nove su dieci sono uomini e l'80% circa lavora nel settore delle costruzioni. Ricoprono soprattutto la carica di titolare di ditte individuali (+50% dal 2006) ma sono quasi 4.000 gli amministratori (+35%). Per quanto riguarda le imprese, sono oltre 5.000 le ditte lombarde con titolare rumeno, in crescita del 57% in un anno, piu' che in Italia. Nella classifica delle prime 15 province italiane fugurano ben quattro lombarde: Milano, Brescia, Pavia e Cremona. (AGI)
Fonte: AGI NEWS ON
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