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martedì 24 giugno 2008

Nucleare: Romania, aumenta la partecipazione dello Stato a Cernavoda

(ANSA) - BUCAREST, 24 GIU - Il governo romeno ha deciso oggi di aumentare la partecipazione dello Stato, attraverso la societa' Nuclearelectrica, che gestisce la generazione di energia nucleare, da circa il 20% al 51%, nei due reattori che saranno costruiti entro il 2015 alla centrale nucleare di Cernavoda (sud-est). Il premier romeno Calin Popescu Tariceanu, a quanto reso noto da un comunicato del governo, ha precisato che l'aumento ''e' avvenuto in base alla Strategia di sviluppo della Romania e alle tendenze nel settore energia e cambiamenti climatici a livello dell'Ue''. Tariceanu ha spiegato che ''lo stato avra' una partecipazione minima del 51% del capitale sociale del consorzio che costruira' i reattori tre e quattro a Cernavoda''. Il progetto e' stimato in quattro miliardi di euro e per la partecipazione del 51% servono risorse per 2,04 miliardi, precisa il comunicato. Al momento la centrale, l'unica nucleare nel Paese, funziona con due reattori di 700 megawatt ciascuno, che coprono circa il 18% del consumo nazionale di elettricita'. Cinque compagnie energetiche europee - Enel, la ceca Cez, la spagnola Iberdola, la belga Electrabel, la tedesca Rwe, insieme alla filiale romena del grande produttore siderurgico ArcelorMittal - sono state selezionate per formare un consorzio per costruire gli altri due reattori. Oltre a queste unita' di Cernavoda, le autorita' di Bucarest intendono costruire entro il 2020 una seconda centrale nucleare, per una potenza di 2400 megawatt.
Fonte: Ansa International

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