Baconschi, domani a Roma, non parla di “problema” immigrazione
Roma, 18 apr. (Apcom-Nuova Europa) – Tra Italia e Romania non si deve parlare “di un problema di immigrazione, nel senso classico del termine, così come era stato inteso un secolo fa, quando anche molti italiani attraversavano il mondo in cerca di una vita migliore” perché adesso l’Italia “non può rinunciare” alla comunità romena. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri romeno Teodor Baconschi in un’intervista esclusiva ad Apcom alla vigilia della sua visita a Roma che comincia domani.
Bisogna parlare, ha sottolineato il ministro, “sia di una questione che ha radici economiche, sia di una situazione che rientra nell’ambito della mobilità contemporanea nello spazio dell’Unione europea”. Una prospettiva che permetterà “a medio termine, che le relazioni tra la Romania e l’Italia diventino sempre migliori”.
Una situazione positiva per entrambi, ha enfatizzato il ministro, perché “se non ci fosse stato bisogno di manodopera romena in Italia, i nostri concittadini non avrebbero trovato posto nel Belpaese, contribuendo così alla prosperità dell’Italia, al Pil del Paese, e operando spesso in settori utili per la comunità, come ad esempio l’assistenza agli anziani italiani. Non credo che l’Italia possa rinunciare oggi alla comunità romena”.
Fonte: Daily Blog
domenica 18 aprile 2010
Min.Esteri Romania: Italia non può rinunciare a nostri lavoratori
Pubblicato da Catalina Sava alle 19:41
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1 commento:
E vero che i rumeni sono i più bravi "in settori utili per la comunità, come ad esempio l’assistenza agli anziani italiani" per non dire che sono i più bravi schiavi.Solo chi lavoro in questi settori lo sanno. Posiamo essere tanto bravi anche in altri settori ma,come sapiamo per Italia, siamo anche
"ignoranti e non qualificati .Perchè i "nostri grandi"non provano a creare l'immagine vera su di noi tutti i romeni,non solo su una parte di noi?
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