Ma tra i vincitori c’è anche l’italiano Il Sud è niente
Ha vinto il primo premio del Torino FilmLab all’unanimità: 140.000 euro che permetteranno al regista rumeno Bogdan Mustata di portare a termine il suo Wolf. Secondo classificato l’argentino Jazmin Lopez (Leones, 110.000 euro) e terzo Il Sud è niente. 100.000 euro a Fabio Mollo, già vincitore al festival di Torino per il corto Giganti tre anni fa, una storia di formazione ambientata a Reggio Calabria, sullo sfondo l’omertà mafiosa e la violenza radicata e onnipotente della n’drangheta. Assegnati rispettivamente altri 100.00 euro anche a Bait di Aida Begic (Bosnia-Herzegovina) e in What City Does it Live di Seng Tat Liew (Malesia). Il premio del pubblico, fatto di professionisti del settore, di 30.000 euro è andato a Khorramshahr di Massoud Bakhshi, una coproduzione Iran/Francia. Risultati più che soddisfacenti quindi per il 3° Final Meeting Event, incontro-evento conclusivo del terzo anno di attività del TorinoFilmLab, una “3 giorni” a cui hanno partecipato 120 tra sceneggiatori, registi, produttori e sales agents provenienti da tutto il mondo. Il TorinoFilmLab è un laboratorio internazionale - il primo in Italia - che sostiene i talenti emergenti al loro primo o secondo lungometraggio attraverso attività di Training, Development e Funding. E’ nato nel marzo del 2008 grazie al sostegno della Città di Torino, della Regione Piemonte e del Ministero dei Beni Culturali, ed è promosso dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Film Commission Torino Piemonte - in partnership con il corso di training avanzato Script&Pitch Workshops, supportato dal Programma MEDIA dell’UE.
Marina Sanna
Fonte: Cinematografo
giovedì 9 dicembre 2010
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