TERNI
Rassegna natalizia nel Ternano. Oggi l'appuntamento è alle 18 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Giove con "Cantate e sinfonie del Barocco". La rassegna si concluderà il 6 gennaio con Tosca nella cattedrale di Santa Maria Assunta, ad Amelia: brani, letture e suoni in romeno, ebraico, russo e romanesco
di VALERIA FORGNONE
Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo
Musica e tradizione protagonisti di una rassegna natalizia unica che riscalderà la suggestiva atmosfera del Natale. Fino al 6 gennaio, nelle varie province di Terni, va in scena "Le voci del sacro", organizzata dall'associazione Incanto. Il ricco calendario della nuova edizione, che proseguirà fino al 6 gennaio, propone concerti di musica classica e moderna, introdotti da pianoforti e viole ed eseguiti da soprani e contralti.
Dopo l'evento di domenica scorsa con i canti popolari di Natale interpretati dall'organetto e zampogna di Ambrogio Sparagna con la partecipazione di Peppe Servillo, oggi l'appuntamento è alle 18 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Giove con "Cantate e sinfonie del Barocco". La Bozen Baroque Orchestra, diretta da Claudio Astronio (organo e cembalo), con Gemma Bertagnolli (soprano) e Gabriele Cassone (tromba), incanterà gli spettatori con brani di Georg Friedrich Haendel, Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli e Johann Sebastian Bach. Domani invece, il genere classico incontra la melodia pop. Nel teatro comunale di Avigliano Umbro, alle 17.30, andrà in scena l'evento "Happy Christmas, War is over" con la voce del soprano Lorna Windsor, accompagnata al pianoforte da Antonio Ballista: dalla naiveté presbiteriana dei songs di Warlock e Ives alle trasposizioni in musica di alcuni degli affreschi di Giotto della padovana Cappella degli Scrovegni a opera di Crumb; dal trasumanato simbolismo di Rilke messo in musica da Hindemith (Vita di Maria) all'evocazione dei colori della liturgia cattolica di Messiaen, a tre indiscussi gioielli sulla Natività di Ravel, Faure e Debussy. Non mancano alcuni capolavori di estrazione pop di Styne ("Let it snow") e Berlin ("White Christmas"), unitamente all'irresistibile "Happy Christmas" di John Lennon.
Il Labirinto vocale e il Quartetto Bernini saranno i protagonisti la sera di Santo Stefano, il 26 dicembre. Alle 21, infatti, è in programma, nella chiesa di Santa Maria Assunta ad Allerona, un mix di esperienze musicali, dal repertorio classico Arvo Pärt al contemporaneo Estnisches Wiegenlied. La prima domenica dell'anno, il 2 gennaio, il teatro dei Rustici a Monteleone di Orvieto ospita Giovanna Marini con la sua cantata, testimonianza dei canti religiosi nelle campagne italiane. Nel giorno dell'Epifania, il 6 gennaio, la voce di Tosca riempirà la cattedrale di Santa Maria Assunta, ad Amelia, per concludere la rassegna con l'evento "Anima Mundi Natale 2010" con brani, letture e suoni in romeno, ebraico, russo e romanesco.
Fonte: La Repubblica
domenica 19 dicembre 2010
Voci del sacro, tra chiese e teatri, parole e musica per il Natale
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
15:04
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