15 ott 2009
Ieri mattina è iniziato il processo sulla morte di Mircea Spiridon, operaio rumeno di 31 anni deceduto a seguito del crollo di una palazzina in cui lavorava. Gli imputati Antonino di Vincenzo, titolare dell’impresa che stava eseguendo la ristrutturazione, e Vincenzo Marchese Ragona direttore dei lavori, sono accusati di omicidio e disastro colposo. La vicenda risale al 20 settembre 2006 quando in località Torre di Gaffe, lo stabile in cui lavorava il rumeno implose lasciando l’operaio sotto le macerie per due giorni. Mircia Spiridon venne estratto ancora in vita ma gli furono amputate le gambe, trasportato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. L’uomo morirà pochi istanti dopo. Ieri il processo è durato poco, infatti, il giudice monocratico di Licata Walter Carlisi ha dichiarato la propria incompatibilità a giudicare poiché aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Antonino Di Vincenzo. Il processo sarà quindi rinviato al prossimo 23 novembre con un altro giudice.
Fonte:Agrigentoweb
venerdì 16 ottobre 2009
Rinviato il processo sulla morte di Mircea Spiridon
Pubblicato da
Remus
alle
17:26
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