BUCAREST, Il presidente romeno Traian Basescu ha respinto oggi l'ipotesi di un governo di tecnici con mandato limitato fino alle presidenziali del 22 novembre e proposto invece un governo di unita' nazionale. La proposta di un governo tecnico era stata avanzata dall' opposizione, che ormai controlla circa il 65% dei seggi in Parlamento, e include i socialdemocratici, usciti dal governo ai primi di ottobre, i liberali e l'Unione democratica magiari di Romania. La stessa maggioranza ha sfiduciato ieri il governo di minoranza di centro-destra del Partito democratico-liberale, vicino a Basescu.
Incontrando i leader dei partiti parlamentari, Basescu ha proposto loro di assumersi la guida del governo in un periodo di crisi economica parallela a quella politica, suggerendo lo scenario di un governo di unita' nazionale. L'opposizione aveva proposto per l'incarico di premier il sindaco di Sibiu (centro), Klaus Johannis, presidente del Forum degli etnici tedeschi di Romania, fisico di professione. Basescu non ha nominato ancora un premier e incontrando gli ambasciatori dei Paesi Ue ha detto di volere una persona ''che parli la lingua del Fondo monetario internazionale, con cui la Romania ha concordato un prestito di circa 13 miliardi di euro. Secondo la Costituzione, il capo dello stato nomina il premier dopo consultazioni con i partiti parlamentari.
Fonte:Ansa Balcani
venerdì 16 ottobre 2009
Romania: Basescu, No governo tecnici, sì unità nazionale
Pubblicato da
Remus
alle
17:22
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