Il terzo incontro al Caffè dei Costanti di Arezzo, previsto dal progetto Da RoMeno a RoPiù Consapevole Cittadino Europeo, ha visto la presenza di due giornaliste corrispondenti in Italia di accreditate testate romene, Miruna Cajvaneanu e Alina Harja, che hanno acceso il dibattito su “Italia vista dai nuovi italiani: i lavoratori Romeni. Problemi, opportunità”.
Dopo l’exploit del caricaturista Popas, dopo lo scrittore Butcovan, e la ginnasta Stefanescu, il tema della serata è andato sul nucleo del problema/opportunità che la migrazione romena in Italia offre. Oltre la presenza del’assessore all’integrazione Aurora Rossi, si è avuto l’intervento del deputato Guido Melis, Deputato PD, Commissione Giustizia, e promotore gruppo interparlamentare di amicizia Italia Romania. Ma anche i Romeni si sono attrezzati a scendere in campo politicamente in Italia, e già 2 partiti di matrice romena sono nati. Vi sono stati gli interventi di Stefan Stanasel, imprenditore a Prato, Vice presidente commissione Territoriale della Prefettura per la Toscana e Presidente Partidul Democrat Liberal e di Mihai Muntean Segretario Nazionale Partito dei Romeni in Italia. Non poteva mancare Andreani della Lega Nord, Buti della Caritas che ha stilato l’unico rapporto sulla migrazione romena in Italia, e Leonora Ferrotti esponente del PDL aretino.
Si è potuto condividere le esperienze di Stanasel, imprenditore con 37 dipendenti ed alcuni milioni di euro fatturati in Italia, che dormiva inizialmente sotto un ponte con in tasca una laurea in marketing. Delle due giornaliste che da un impegno professionale hanno voluto fare della loro permanenza in Italia una scelta di vita in favore dell’approfondimento delle notizie e dei fenomeni della migrazione al fine di portare alla luce quello che talvolta i media nazionali tralasciano di dire. E’ stato curioso sentire la giornalista Harja, ora abitante a Trastevere, sostituire il Romeno col più perfetto Romanesco con abbondanza, come prevede quel dialetto, di doppie consonanti anche dove non sono presenti. Doppiamente curioso perché le doppie consonanti in romeno non esistono, ed è una delle difficoltà del loro scrivere in italiano.
Il deputato Melis la cui attività parlamentare ha sempre un taglio particolare – noto l’intervento a Piacenza col Manuale di Sopravvivenza del PD -, ha sottolineato la necessità di chiarire nel parlato comune di definizioni come “integrazione su valori comuni”, e di creare un gruppo all’interno del parlamento che abbia attenzione ad accrescere l’amicizia tra Italiani e Romeni.
Muntean ha congratulato l’iniziativa di Arezzo come occasione di dibattito necessario e con i toni giusti validi per lasciare sul territorio una traccia. Andreani della Lega, sollecitato dal moderatore Gianni Brunacci, ha rimarcato come la Lega riconosca la validità per entrambi le comunità di una migrazione, ma che la stessa abbia modalità ed operatività che purtroppo le attuali norme ed iniziative non soddisfano.
Tutti gli Italiani e Romeni presenti si sono trovati d’accordo che la precisa e puntuale applicazione delle leggi che riguardano reati penali sia alla base della tutela anche della stragrande maggioranza dei Romeni che vivono correttamente in Italia.
Gabriela Tomuta, vice presidente dell’Ass. Italo Romena Aircis onlus di Arezzo, promoter del progetto, ha donato agli ospiti un pezzo di Romania: bottiglie di vino romeno Halewood e Murfatlar.
Fonte: informarezzo.com
mercoledì 7 ottobre 2009
Arezzo: Giovani RoMeni ora RoPiù consapevoli
Pubblicato da
Remus
alle
11:44
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3 commenti:
dove cazzo e stata questa comunita di merda io sono stato in arezzo per bel 14 anni e non ho sentito nente di nesuna comunita romena.
totul este politic ca sa incasati bani de la comunitate ca in rest.....nu cred ca ati rezolvat vrun caz incurcat de legile italiene sau vrun caz in care un italian a dat teapa la vrun comunitar.eu am stat 14 ani in arezzo am fost arestat pe nedrep de autoritatile italiene la 5 dimineata si pus la avion cu acte in regula si cu dita,a trebuit sa ma judec cu questura cu prefectura sa fac proces la tar.ca sa ma pot intoarce si dupa ce am cistigat cu multa truda si bani a trebuit sa stau 6 luni ca nu ma putea scoate di calculator ca nu aveau programul de asa natura cu alte cuvinte organele nu au dreptul sa piarda un proces daca doriti mai multe relatii va poate da avocatul meu di arezzo.
mailul meu este bbibescu@yahoo.com
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