VERONA— L’eccezionale ondata di calore di questi giorni ha provocato le prime vittime. Un lavoratore romeno di 37 anni è morto all’ospedale «Fracastoro» di San Bonifacio, e un lavoratore edile italiano di 53 anni è in coma da una settimana, dopo aver avuto un colpo di calore mentre prestava servizio in un cantiere della città. Il dramma sul luogo di lavoro si è verificato mercoledì pomeriggio a San Martino Buon Albergo: il 37enne romeno stava preparando un terreno agricolo assieme al fratello, per installare poi qualche fila di serre per la coltivazione delle fragole. All’improvviso si è accasciato al suolo, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di San Bonifacio ma non c’è stato nulla da fare. Sulla vicenda la procura ha aperto un’inchiesta e l’Usl 20 di Verona ha diramato un comunicato in cui ammonisce le segue su Corriere del Veneto
Citeste si: Un român care lucra pe un câmp în Italia a decedat din cauza caniculei
giovedì 22 luglio 2010
Caldo killer, muore lavorando nei campi
Pubblicato da
Remus
alle
21:50
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