Vasile Savu, di origine romena, era sparito sotto il ponte di Gazzuolo sabato mattina. Era entrato in acqua, sebbene non sapesse nuotare, per liberare la lenza impigliata. Il corpo avvistato dal pilota di un elicottero vicino alle chiuse di Boccabassa
MARCARIA. È stato il pilota dell'elicottero a scorgere, in mezzo alla distesa placida dell'Oglio, la sagoma che galleggiava in acqua. Ha indirizzato lui i vigili del fuoco che da sabato setacciavano il fiume da Gazzuolo a San Matteo verso Torre d'Oglio. Lì, alle chiuse di Boccabassa, hanno recuperato il corpo di Vasile Savu, il pescatore di 52 anni di Breda Cisoni annegato mentre cercava di sbloccare la lenza che si era impigliata sul fondo, sotto il ponte di Gazzuolo.
Ad assistere al recupero del cadavere, salvato dallo scempio dei pesci, sono rimasti il figlio e la moglie del pescatore, che da sabato hanno sempre seguito da vicino le ricerche. Il corpo senza vita è stato caricato sul gommone dei vigili del fuoco e sbarcato sotto il ponte in barche, a San Matteo. Le speranze che Savu fosse riuscito a emergere dall'acqua e a raggiungere una delle rive dell'Oglio erano molto esili fin dal primo momento. L'uomo lavorava come giardiniere a Cicognara, aveva l'hobby della pesca ma non sapeva nuotare.
Fonte: Gazzetta di Mantova
mercoledì 28 luglio 2010
Trovato morto nel Viadanese il pescatore finito nell'Oglio
Pubblicato da
Remus
alle
16:05
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