(Adnkronos/Labitalia) - Ancora, gli operai stranieri under 35 sono il 55,6% (39.857) e le imprese con titolare straniero il 9% (2.743). E sugli addetti migranti, ovvero il 43,4% del totale, siamo vicini al sorpasso, anche se il dato 2009 su quello 2008 (45,7%) e' in decremento: basti pensare che nel 2000 gli stranieri erano appena il 12,5% degli operai nel settore.
(Adnkronos/Labitalia) - Quanto all'evoluzione della presenza delle varie nazionalita' di manodopera che opera in edilizia, se nel 2000 le nazionalita' prevalenti erano quelle del Nord Africa, oggi quelle maggioritarie in Lombardia sono quella rumena e albanese. Nel 2009, infatti, risultano iscritti alle Casse edili della Lombardia 16.271 rumeni, 12.052 albanesi, 9.256 egiziani, 7.884 marocchini, 3.409 provienienti dalla ex Jugoslavia e 2.635 tunisini. (segue)
Fonte: libero-news.it
mercoledì 28 luglio 2010
Edilizia: Fillea CGIL, in settore crisi "scaricata soprattutto su immigrati"
Pubblicato da
Remus
alle
16:01
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