Le energie alternative, l’agricoltura, le infrastrutture, la sanità: sono alcuni temi sui quali il distretto di Timis – area della Romania di cui è capoluogo la città di Timisoara – è interessato a forme di collaborazione con il territorio modenese. Ne hanno parlato il presidente del distretto di Timis, Constantin Ostaficiuc, e il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, nel corso di un incontro che si è svolto mercoledì 19 gennaio nella sede della Provincia.La delegazione rumena guidata dal presidente Ostaficiuc ha visitato nei giorni scorsi alcune aziende del settore agricolo, energetico e meccanico ed ha preso contatti con Promec, l’azienda speciale della Camera di commercio modenese per l’internazionalizzazione delle imprese.
L’incontro – ha spiegato il presidente Sabattini – è servito «a definire alcuni ambiti di possibile collaborazione tra i due territori, con l’obiettivo di favorire gli investimenti e gli scambi di esperienze».
Nella foto: il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini – il presidente del distretto di Timis, Constantin Ostaficiuc – il sindaco di Modena, Giorgio Pighi
Fonte: Sassuolo 2000
----------------------------------------------------------------------------------------C’è anche il la sanità tra i tanti temi nella fitta agenda della delegazione, in questi giorni a Modena, proveniente da Timisoara, importante città rumena, approdata nella nostra provincia per sviluppare varie forme di collaborazione con realtà modenesi appartenenti a settori differenti.In ambito sanitario, allo studio in particolare un progetto per esportare le eccellenze modenesi nel campo della lotta ai tumori sviluppando una stretta collaborazione con le locali strutture sanitarie e l’Università di Timisoara.
Si tratta di una prima visita, che possiamo definire di natura esplorativa, per osservare da vicino quanto viene fatto nel campo della ricerca e della lotta ai tumori dalla sanità modenese, e che servirà per gettare le basi per la stesura di un protocollo che andrà a definire le modalità operative della futura collaborazione.
L’idea sulla quale si andrà a lavorare è quella di creare varie forme di scambio tra Azienda Usl, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico e Università e le strutture sanitarie e universitarie dell’importante cittadina rumena.
Tra gli obiettivi primari vi è un affiancamento dei medici e ricercatori rumeni per consentire la graduale acquisizione di quel know how di cui le realtà modenesi dispongono, e che collocano Modena tra le eccellenze in Italia. Allo studio anche l’organizzazione di spostamenti di specialisti nella città di Timisoara per la realizzazione di corsi di aggiornamento e l’arrivo di medici rumeni che potranno perfezionare la loro preparazione.
Fonte: Sassuolo 2000
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