mercoledì 9 marzo 2011
I romeni, Galimberti e il plagio
Sono arrivati nella redazione di Lettera43.it i ringraziamenti di alcuni cittadini romeni, dopo la pubblicazione, il 7 marzo 2011 sul sito del giornale sul plagio del professore Umberto Galimberti.
Il docente di Filosofia della storia e psicologia dinamica all'università di Venezia, si denunciava nell’articolo, ha utilizzato nel suo libro Orme del sacro (Feltrinelli, 2000) interi passaggi di Sei malattie dello spirito contemporaneo (Il Mulino, 1993), di Constantin Noica, filosofo romeno della stessa generazione di Mircea Eliade.
La notizia diffusa da Lettera43.it è stata ripresa l’8 marzo da Agerpres, l’agenzia nazionale di stampa romena e pubblicata il giorno successivo sui principali quotidiani di Bucarest, da Adevarul a Jurnalul National.
Il Forum degli intellettuali romeni (Firi), con sede a Roma, ha ringraziato per l’articolo «molto interessante», segnalato a Horia Cicortas, presidente dell’associazione, da «un amico napoletano che vive in Cina».
Nel 2009, in occasione del centenario dalla nascita di Noica, Firi ha organizzato all’Accademia di Romania a Roma il primo simposio in Italia dedicato al filosofo romeno. L’associazione ha pubblicato l’articolo di Lettera43 sul proprio sito, con il titolo “Cleptomania filosofica: anche Noica tra le vittime di Galimberti”
Fonte: Lettera43
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Pubblicato da
Stelian D.
alle
23:45
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