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lunedì 21 marzo 2011

Un uomo si uccide lanciandosi dalla terrazza del Vittoriano


La vittima è un romeno di 51 anni. L’uomo si sarebbe gettato dalla caffetteria Italia] La vittima è un romeno di 51 anni. L'uomo si sarebbe gettato dalla caffetteria Italia

ROMA - Il monumento romano simbolo delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia è stato teatro, oggi, anche di un gesto disperato. Il suicidio di un uomo romeno di 50 anni, probabilmente un clochard, precipitato dalla terrazza del secondo piano ad un'altezza di circa 30 metri. Lo straniero è caduto portando con se un borsone pieno di indumenti ed altri effetti personali. A segnalare l'episodio una donna che transitava nell'affollata via dei Fori Imperiali, all'angolo della quale si affaccia la parte di terrazza scavalcata dal suicida.
La testimone avrebbe riferito di aver notato l'uomo, mentre era sulla balaustra prima della caduta, fare un cenno con la mano, quasi fosse di saluto. Gli investigatori stanno ora cercando di rintracciare i familiari. Il corpo, coperto da un telo bianco, è rimasto a lungo steso sull'area verde sottostante il monumento dove gli esperti della scientifica hanno eseguito i rilievi. Sul posto c'erano anche i carabinieri, i vigili urbani ed il personale del 118. Inevitabile, considerato l'afflusso di turisti e romani che oggi hanno invaso il centro della città, che si formassero capanelli di curiosi lungo tutto il perimetro della zona transennata. Alcuni ancora con le bandiere tricolori in mano, altri con gli immancabili flash.

La tragedia si è consumata nel cuore di una città vestita a festa per il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia. Non è la prima volta che l'Altare della Patria diventa scenario di suicidi. Il più eclatante fu quello di un giovane marinaio calabrese di 18 anni che, il 18 gennaio 2000, si sparò con l'arma di ordinanza mentre era in servizio di guardia al milite ignoto. Nel 2005 una ragazza di 24 anni si lanciò da una delle terrazze del monumento: era anoressica e mancava da casa dal giorno prima. Un italiano di 70 anni, invece, nel febbraio del 2009 si tolse la vita sparandosi un colpo di arma da fuoco nei giardini di piazza Madonna di Loreto, a poche centinaia di metri dall'Altare della Patria. Un altro terribile fatto di cronaca avvenne proprio davanti al Vittoriano, all'inizio della scalinata: un turista francese con gravi problemi psichici, Julien Monnet, nel luglio del 2008, in preda ad un raptus ridusse in fin di vita la figlia di quattro anni sbattendole la testa sul marmo dei gradini. La bambina restò in coma per qualche tempo. Monnet lo scorso 28 febbraio è stato assolto dai giudici della I sezione del Tribunale di Roma perchè incapace di intendere e volere al momento del fatto.

Fonte: Corriere della Sera

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