Non ce l'ha fatta il 45enne rumeno travolto da un’auto, lunedì. In Rianimazione la seconda vittima
Vaccolino. Non ce l’ha fatta Joan Gheorghe Sandu, il 45enne rumeno travolto da un’auto, una Mercedes condotta da un 53enne rodigino, intorno alla mezzanotte di lunedì scorso, mentre stava attraversando la Romea insieme ad un connazionale, all’altezza del Bar Giallo (vedi articolo). I due erano appena scesi da un pulmino, con il quale, insieme ad altri, stavano recandosi a Roma.
Le condizioni di Sandu erano apparse gravi fin da subito. Per quattro giorni, l’uomo ha lottato tra la vita e la morte, nel reparto di Rianimazione del Sant’Anna, fino a venerdì, quando, nel pomeriggio, si è spento.
Alle 18, al termine del periodo di osservazione, previsto per dichiarare ufficialmente la morte clinica, una nipote dell’uomo, l’unica parente che vive in Italia, ha dato l’assenso alla donazione degli organi. Gli interventi chirurgici per l’espianto multiorgano si sono svolti in serata.
Resta tuttora in Rianimazione, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, B.P., 39 anni, il cittadino rumeno investito insieme a Sandu.
Proseguono le indagini da parte della Polstrada di Codigoro, sul tragico investimento.
Fonte: Estense
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