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martedì 18 novembre 2008

Due condanne per l'omicidio dello stalliere rumeno


Padru:
Secondo l'accusa, il 22 aprile dell'anno scorso, i due avrebbero ucciso nelle campagne del paese lo stalliere rumeno Danut Milea di 38 anni. Lo avrebbero ammazzato perché temevano di perdere il posto nell'agriturismo dove il romeno si dava molto da fare e lavorava per pochi soldi. Sono due le condanne, entrambe a trent'anni, inflitte dal gup del tribunale di Sassari a Gavino Pau, di 25 anni, e Lorenzo Becconi, di 32 per l'omicidio di uno stalliere rumeno. Danut Milea 38 anni era stato ucciso nelle campagne di Padru il 22 aprile del 2007. Per i due imputati il pubblico ministero Paolo Piras aveva chiesto l'ergastolo. In carcere erano finiti anche Sergio Pau, di 45 anni, e il fratello Mario, di un anno più grande, che hanno scelto di affrontare il rito ordinario.

LA RICOSTRUZIONE Secondo le accuse, Mario Pau avrebbe custodito le armi usate per uccidere lo stalliere. Nel maggio 2007, quando scattarono le manette, i carabinieri sequestrarono a casa di Filippo Pau (padre di Sergio) una pistola calibro 7,65 e due fucili. Milea era stato ucciso con due colpi sparati a bruciapelo nell'agriturismo dove lavorava da pochi giorni. Dopo l'esecuzione, il corpo era stato scaricato in una radura lungo la strada che dal paese porta a San Teodoro, e scoperto casualmente da un allevatore. I primi rilievi del medico legale avevano confermato che il custode era stato assassinato con un colpo di pistola alla testa, cui ne era seguito un secondo alla scapola sinistra.

IL MOVENTE Secondo gli investigatori i suoi presunti assassini lo avrebbero ammazzato perché temevano di perdere il posto nell'agriturismo dove il romeno si dava molto da fare e lavorava per pochi soldi. Fuori dall'aula della Corte d'Assise, dove è stata celebrata l'udienza a porte chiuse, dopo la lettura della sentenza ci sono state scene di disperazione da parte dei parenti dei due condannati.
17/11/2008
Fonte: L'Unione Sarda.

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