Manifestazione a Benevento dal 28 novembre all' 8 dicembre‏, in cerca di adesioni

Sono italiano ed ho la fortuna di essere sposato, da 10 anni, con una donna rumena, ora cittadina italiana.
A Benevento, senza fondi e con piccoli aiuti del Comune e della Provincia, che ci hanno messo a disposizione alcuni locali, stiamo mettendo in piedi una manifestazione, che si svolgerà qui dal 28 novembre all'8 dicembre. Questa prenderà spunto dal Presepe e dal suo complesso simbolismo. Da questa tradizione, tipica non solo di Napoli e di tutta la Campania, ma anche della Liguria, della Calabria (Seminara) e di altre zone, il nostro discorso si amplia alla Tradizione cristiana ed ai Misteri del mondo greco-romano, che sono presenti nella struttura stessa del Presepe ed al quale dedicheremo un convegno il 1 dicembre ed una giornata, quella del 4 dicembre, con la proiezione, supportata da un commento, di un film (Nostos di Franco Piavoli). Tra questi eventi se ne aggiungeranno altri: uno dedicato ai prodotti tipici del periodo natalizio, realizzati tradizionalmente anche per il culto dei defunti. Per questo motivo, in quella serata illustreremo alcuni prodotti legati alla commemorazione dei defunti nel mondo Ortodosso ed in particolare la colliva, soffermandoci sul loro significato. Probabilmente in quella serata saranno proposti anche alcuni piatti tipici della Romania, spiegandone significato e tradizione.

Questo parallelo, però, raggiungerà il suo culmine nelle serate del 2 e del 3 dicembre, che dedicheremo al confronto tra le tradizioni di Natale e di fine anno della Campania da una parte e di altre regioni e Paesi, soprattutto della Romania, dall'altra, per sottolinearne alcune notevoli similitudini. Ci saranno riproduzioni di brani, proiezioni di immagini che dovranno guidare i presenti alla scoperta di antiche radici comuni. Sarà fatto anche un parallelo tra l'antico canto beneventano e il canto "bizantino" della Chiesa Ortodossa. L’evento del 3 dicembre sarà dedicato ad un parallelo più specifico tra le musiche della festa della Campania e quelle della Romania, con il suo ricchissimo bagaglio moderno di musica del divertimento e della festa.

Vorrei entrare in contatto con alcuni gruppi di musica rumena e far pervenire le loro offerte a partecipare al Comune ed alla Provincia e mi servirebbe un’ indicazione sulla somma per il compenso che vorrebbero ricevere. Questo potrebbe servire anche per poter portare avanti, anche in seguito questo discorso.

Confidiamo, infatti, che dalla manifestazione escano fuori nuovi entusiasmi che ci possano consentire di ampliare questo progetto, che, siamo certi, non mancherà di coinvolgere molte persone che non conoscono non solo la splendida cultura rumena, ma neppure quella delle nostre proprie radici e che, per certi versi, sono sorprendentemente comuni a quelle della Romania.

Distinti saluti.

Dr. Luca Zolli
sdarioetto@libero.it