- Il Pellegrinaggio era guidato dal Vescovo Diocesano, Monsignor Petru Gherghel, e composto da 9 sacerdoti, da suore e da un gruppo di laici
Martedì 18 maggio la Parrocchia di Badalucco ha accolto il Pellegrinaggio della Diocesi di Iasi (in Romania) guidato dal Vescovo Diocesano Monsignor Petru Gherghel, e composto da 9 sacerdoti, da suore e da un gruppo di laici. Sia don Antonio Robu, sia don Pietro Mihalute sono originari di quella Diocesi rumena. La visita del Vescovo ha voluto significare un gesto di fraternità del Vescovo durante l'Anno Sacerdotale verso i sacerdoti originari della Chiesa rumena.
Alle 12.30 il Vescovo Petru ha presieduto una solenne concelebrazione, animata da canti e preghiere. La bella riflessione del Vescovo ha donato ai presenti tanta carica interiore. Alle 14.30 i pellegrini si sono trasferiti nella Basilica Madonna Miracolosa di Taggia dove il parroco don Vincenzo ha illustrato la storia della Basilica e l'evento inerente alla Statua della Madonna Miracolosa.
Sia il Vescovo che i Sacerdoti nonchè tutti i pellegrini hanno vissuto una esperienza di grande intensità spirituale e la Basilica di Taggia ha risuonato di canti e preghiere, in lingua rumena, verso la Madre di Dio.
Il Vescovo Petru ha affidato alla Madonna Miracolosa la Diocesi di Iasi e, in particolare, nell'Anno Sacerdotale i 254 sacerdoti diocesani che svolgono il ministero sacerdotale nella Diocesi, i 226 seminaristi dei Corsi di Filosofia e Teologia della Diocesi e i 160 seminaristi del Seminario Minore. Nonchè religiosi e religiose e tutto il popolo di Dio della Chiesa locale.
"Concludo con le belle parole scritte in romeno dal Vescovo a nome di tutti i pellegrini: "Santa Maria prega per noi e volgi i tuoi occhi verso la nostra Chiesa locale" dice don Antonio Robu, parroco di Badalucco.
di Mario Guglielmi
19/05/2010
Fonte: Riviera24
domenica 23 maggio 2010
La Diocesi rumena di Iasi, di ritorno da Fatima, visita Badalucco e Taggia
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
12:44
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento