La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

giovedì 27 maggio 2010

Romania/ Allarme orfani bianchi, 350 mila bimbi a rischio

E' allarme per gli "orfani bianchi" della Romania. Il fenomeno coinvolge oltre 350mila bambini che hanno attualmente uno, o tutti e due, i genitori migrati in un altro Paese, alla ricerca di lavoro e di una condizione di vita migliore. In Italia i rumeni rappresentano la prima collettività straniera con 796.477 individui (fonte ISTAT 2009) e anche per questo il fenomeno richiede la massima attenzione. La denuncia è de L'Albero della Vita Onlus impegnata da oltre 13 anni ad aiutare i più piccoli vittime di gravi forme di disagio. Gli orfani bianchi, "left behind" sarebbero il 7% dei minori di età compresa tra 0 e 18 anni (dati UNICEF- Alternative Sociale). Questi sono solo alcuni dei dati raccolti nel dossier della Onlus (realizzato rielaborando dati Istat, Unicef e Alternative Sociale) e presentati oggi al Convegno "Left Behind. La famiglia transnazionale e gli orfani bianchi nella Moldavia Romena", organizzato a Milano al Palazzo delle Stelline, con i partner Commissione Europea rappresentanza di Milano e Fondazione Patrizio Paoletti.

Secondo i dati del dossier della fondazione L'Albero della Vita Onlus, oltre ai 350 mila già citati, sarebbero circa 400 mila i minori che avrebbero sperimentato, per un periodo della loro vita, quella particolare forma di deprivazione genitoriale. Su 5 milioni di bimbi romeni sarebbero quindi 750 mila quelli colpiti più o meno violentemente dalla partenza dei loro genitori, in questi anni.

Scendendo nei dettagli si scopre che sarebbero 157 mila i bambini che attualmente avrebbero solo il padre all'estero, 67 mila solo la mamma, mentre più di un terzo, ossia 126 mila, sarebbero stati privati di entrambi i genitori. Metà degli "orfani bianchi" ha meno di 10 anni. Tra questi, più della metà ha tra i 2 e i 6 anni, solo il 4% ha meno di un anno. Il 16% di questi bambini ha speso più di un anno lontano dai propri genitori. Il 3% addirittura più di quattro.

Sarebbero 4 milioni i rumeni emigranti. Il 15% delle famiglie della Romania ha almeno un componente della famiglia all'estero. Se ad emigrare è il padre, il 21% dei figli non lo vede per 2-4 anni consecutivi, il 28% per un tempo ancora più lungo, e nel 94% dei casi i ragazzi vengono lasciati alle cure delle madri. Se sono le donne ad essere lontane, la famiglia estesa diventa un supporto fondamentale: solo il 58% dei bambini vive con il proprio padre rimasto in patria.

Chi decide di partire lo fa soprattutto per migliorare i propri standard di vita, ma il 31% dei migranti ammette che niente è migliorato dopo la partenza.

Per il 66% che dice di aver beneficiato di un miglioramento della vita, gli effetti positivi ricadono anche sui bambini: si innalza ad esempio il tenore di vita e il numero dei beni a disposizione (vestiti, scarpe, giocattoli). E se anche lo stato di salute sembra migliorare, risulta controversa la valutazione degli effetti sulla scuola: il 2% dei minori con almeno un genitore all'estero ha abbandonato la scuola. Il maggior impatto negativo sembra ricadere sulla qualità del tempo libero: i figli di migranti si sentono, più dei coetanei, degli "spiriti liberi". Tra i comportamenti più diffusi, però, c'è un aumento dell'aggressività e della violenza.

Nel 2008, su 338 minori denunciati, 250 avevano almeno un genitore all'estero.

Fonte: Virgilio Notizie

Nessun commento:

Posta un commento