Dalla prima riunione del tavolo di lavoro aperto tra il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali con Arci, Banco Alimentare, Comunità di Sant′Egidio, Fondazione Opera San Francesco, Conferenza San Vincenzo, Caritas e Auser è emerso che la Social Card verrà ampliata anche per gli stranieri comunitari.
Secondo il rappresentante della Caritas italiana, Francesco Marsico, questo è un grande passo in avanti perché porrebbe fine a una discriminazione che di sicuro non fa bene al nostro Paese. Inoltre, sempre secondo Marsico, per una lotta alla povertà bisognerebbe eliminare i vincoli di età. I dirigenti sono stati invece più elusivi sul fronte dei senza dimora, esclusi dalla Social Card pur essendo in situazione di conclamata povertà.
C.C.
Fonte: Consorzio Parsifal
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