Rho Giovedì 11 Marzo 2010 sono stati ospiti presso il Palazzo Comunali due alti funzionari provenienti dalla Romania.
Questi i gli ospiti rumeni:
Mircia Muntean, Sindaco di Deva nel periodo 1996 - 2012 (4° mandato), Vicepresidente del Partito Nazionale Liberale, membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles, membro ALDE (Gruppo dell'Alleanza dei democratici e dei Liberali per l'Europa), membro AMR (Associazione Municipi Romania). Deva è un comune della Romania, con 70.000 abitanti, capoluogo del distretto di Hunedoaro, nella regione storica della Transilvania.
Il secondo ospite è Ioan Codrut Seres, Sottosegretario generale (Partito Conservatore). Ministro di Economia e Commercio nel periodo 2004 - 2006, Senatore dal 2004 al 2008, Direttore servizio professionale per progetti di sviluppo Gruppo Grivco, a Bucarest, nel triennio 2001 - 2003, Direttore commerciale SC Electric Srl nel 2004, Segretario della Commissione bilancio finanze, banking nel 2002.
L’incontro con i due ospiti, che fanno parte di una Delegazione rumena presente in Italia per attivare uno scambio interculturale, è stato promosso dal consigliere Francesco Favuzzi, che li ha accompagnati nell’incontro ufficiale con il Sindaco di Rho, Roberto Zucchetti,e con il Vice Sindaco, Vincenzo Carnuccio.
Lo scambio di saluti non è stato solo formale ma è stato motivato da una precisa richiesta della delegazione rumena: gemellare la città di Rho con Deva. Il sindaco di Deva, Mircia Muntean, ha specificato che non si tratta di una richiesta generica, ma della volontà della loro città di sviluppare un preciso programma di scambi che abbiano come fine la migliore conoscenza reciproca e lo scambio di buone pratiche amministrative. L’incontro ha permesso di sviluppare un primo elenco di possibili iniziative, tra le quali la possibilità di valorizzare la presenza di Deva in occasione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, e dell’Artigiano in Fiera; la possibilità di effettuare a Rho una Festa dei Rumeni, coinvolgendo i molti immigrati rumeni presenti in città ed una analoga Festa degli Italiani a Deva, in quanto molti nostri connazionali sono presenti nella regione a seguito della apertura di fabbriche di proprietà italiana.
Il settore dello sport potrebbe, come spesso avviene, essere un veicolo di comunicazione importante per consentire ai giovani di conoscersi reciprocamente meglio: a Deva è presente la famosissima scuola di ginnastica animata dall’indimenticabile campionessa olimpionica Nadia Comaneci.
Il Consigliere Comunale Francesco Favuzzi commenta così la recente visita dei rappresentanti della Romania:
«E’ stata una utile iniziativa, anche per aprire una frontiera con questo Paese, martoriato dalle guerre precedenti e che si sta impegnando a fare qualcosa di concreto per il proprio futuro, incluso un rapporto più aperto nei confronti dell’Ovest. Sarebbe opportuna qualche visita in Romania da parte di qualche Italiano: è un Paese vicino, emergente, con cui si può attivare anche un interscambio culturale. Conosciamo poco la Romania, che si è resa disponibile a coltivare un progetto di reciproca conoscenza e collaborazione, che auspico veda attiva tutta la comunità di Rho, a partire dall’Amministrazione Comunale, e poi l’Italia intera. A noi interessa portare avanti questo tipo di iniziative, che si basano sull’apertura, sulla collaborazione e sullo spirito di gruppo, senza visioni di parte e senza “barriere”, in vista di obiettivi comuni per il futuro.».
In conclusione dell’incontro, il Sindaco di Rho Roberto Zucchetti ha dichiarato quanto segue:
«Sono particolarmente grato al Consigliere Francesco Favuzzi per aver promosso questo incontro. Abbiamo avuto modo di incontrare amministratori locali molto preparati, che hanno una visione ampia dello sviluppo della loro città e che desiderano migliorare l’immagine del loro Paese nel mondo. Abbiamo messo a punto una traccia molto operativa di lavoro e conto che in tempi brevi saremo in grado di sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale l’ipotesi di stabilire un gemellaggio con questa città, dettagliando in modo molto concreto in quali iniziative si potrà articolare e concretizzare.
In vista dell’EXPO 2015 dobbiamo prepararci a questo genere d’incontri che offrono alla nostra città la possibilità di proiettarsi su di una dimensione internazionale».
Fonte: CittàOggiWeb
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