(ASCA) - Perugia, 25 mar - Far emergere il mercato sommerso delle badanti rumene; stipulare accordi con i loro paesi di origine per realizzare azioni comuni; realizzare un modello formativo da sperimentare sia nei paesi di origine che in quelli di arrivo; organizzare un sistema trasparente di accoglienza e sistemazione iniziale. Sono i principali obiettivi del Progetto F.A.S.I. - Family Assistance and Social Integration giunto allo stato di approvazione in sede europea e voluto dall'Assessorato alle Politiche Comunitarie della Provincia di Perugia, insieme con il Consorzio Moltiplica, Irecoop Umbria, Nuova Dimensione, Frontiera Lavoro, Consorzio Iter e un Partner Romeno l'Anofm - Agenzia Nazionale Rumena per l'Occupazione. Prevista una durata di 24 mesi con termine il 28 febbraio 2012.
''Con questa iniziativa - ha detto Donatella Porzi, assessore della Provincia di Perugia con delega alle Politiche Comunitarie - si cerca di individuare soluzioni per la gestione di un fenomeno sociale complesso che interessa molte famiglie italiane, il flusso di personale di assistenza di base a persone anziane non autosufficienti dalla Romania.
L'obiettivo principale e' individuare un modello di gestione formalizzato in protocolli tra le organizzazioni pubbliche e private a vario titolo coinvolte in queste problematiche, facendo tesoro delle esperienze realizzate dalle cooperative sociali, coinvolte nel progetto, che hanno sperimentato l'organizzazione, l'implementazione e la gestione ''servizi di badantato'', rispondenti alle esigenze di famiglie dove sono presenti degli anziani non autosufficienti''.
Fonte: ASCA
venerdì 26 marzo 2010
Perugia: Ue approva progetto Provincia su badanti romene
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
21:32
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