(ASCA) - Venezia, 30 apr - ''Non posso che leggere con favore le parole del rappresentante della minoranza rom nel Parlamento romeno che confermano cio' che la Lega dice da sempre: non tutta l'immigrazione e' uguale. E quanti arrivano nel nostro Paese per delinquere penalizzano chi invece sul nostro territorio lavora e si integra rispettando le nostre leggi e la nostra cultura''.
Cosi' il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta le dichiarazioni del deputato romeno Nicolae Paun, secondo il quale ''la migrazione dei rom nella UE ha leso l'immagine della Romania in Europa''.
''Le parole di Paun - continua Zaia - sono una pietra tombale sulla visione irenica di certa sinistra italiana, secondo la quale immigrazione equivale a clandestinita' e bonta' d'intenti.
Una visione che ignora le lezioni impartiteci dalla Storia, recente e passata, quando anche noi siamo stati emigranti. E che ci vorrebbe tutti supini, a subire l'immigrazione, piuttosto che governarla, a beneficio dei cittadini italiani e degli immigrati regolari. 'L'intolleranza e l'ingiustizia proliferano laddove mancano ordine e sicurezza'. Non lo dice Luca Zaia; lo affermava Francois Mitterand nell'81. Perche' alla sinistra non piacciono quelli di sinistra?''.
fdm/sam/rob
(Asca)
Fonte: ASCA
domenica 2 maggio 2010
Immigrati: Zaia, dalla Romania una lezione alla sinistra italiana
Pubblicato da Catalina Sava alle 11:17
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1 commento:
ma bucur ca publicati declaratiile lui zaia.... v-ati gandit cumva sa-i spuneti, ca sa inteleaga odata pentru totdeauna el si partidul sau, ca se vorbeste despre emigrarea TIGANILOR care NU SUNT ROMANI ?
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