La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

sabato 30 aprile 2011

Rugby: una delegazione della Romania in visita a Fermo

Una delegazione composta da rappresentanti della federazione rugbystica rumena e del Rugby Club Gloria Arad (città situata a pochi chilometri da Timisoara), oltre che da membri del locale Distretto amministrativo, è stata ricevuta presso la Sala del Consiglio della Provincia di Fermo. Protagonisti dell’incontro gli under 16 della stessa squadra di rugby, accompagnati dal Presidente Copil Craciun.

Fautori dell’iniziativa Gaudenzio Santarelli e Pierangelo Mazzetto, rispettivamente presidente ed allenatore dell’Amatori Rugby Fermo 1935, una delle primissime società costituitesi in Italia, che hanno invitato il club rumeno a partecipare alla 37° edizione del Torneo giovanile “Aldo Milani”, in programma il 30 aprile ed il primo maggio a Rovigo. “Ci troviamo nella nostra palestra - ha spiegato il Presidente del Consiglio Luigi Marconi, supportato nella traduzione dal Presidente Craciun - il luogo dove avvengono i dibattiti, le discussioni, dove vengono prese le decisioni più importanti nell’interesse del territorio. In qualità di Presidente del Consiglio vi porgo il saluto ed il benvenuto a nome di tutti i Consiglieri provinciali che mi onoro di rappresentare, e mi auguro che trascorrerete nella migliore maniera possibile alcuni giorni con noi, nello spirito di amicizia e di solidarietà che caratterizza i nostri popoli”.

“Teniamo molto alle relazioni con le altre Province italiane ma anche con i Paesi stranieri - ha voluto sottolineare il Vice Presidente Renzo Offidani – e, fra le altre cose, ci stiamo distinguendo per ospitare importanti eventi sportivi, come ad esempio il Trofeo delle Regioni di basket del 2012. Il nostro territorio e l’intera regione si caratterizzano per la presenza di squadre di calcio importanti ma anche per il ciclismo, il basket, il baseball e proprio il rugby, che consideriamo uno degli sport più belli e più puri. E’ per noi un grande piacere ospitare dei giovani della Romania, paese a noi molto vicino. A questo proposito, mi piace ricordare che quando ero Sindaco di una città di questo territorio, in un momento critico per Timisoara ci gemellammo portando degli aiuti ai cittadini in difficoltà. Quindi, posso tranquillamente affermare che noi abbiamo la vostra terra nel cuore”.

“Siamo onorati di ricevere la vostra delegazione - ha rimarcato l’Assessore all’Immigrazione Giuseppe Buondonno - in un territorio in cui la disciplina del rugby è cresciuta tantissimo. Aggiungo che, essendo presente una nutrita comunità rumena nel Fermano, lo sport diventa uno straordinario momento di unione tra le nostre popolazioni. Credo sia importante che, oltre al rapporto tra le comunità sportive, cresca e si sviluppi anche un rapporto legato alle culture, alla conoscenza delle tradizioni e dei valori dei popoli, affinché l’amicizia tra i due Paesi e le rispettive comunità locali sia sempre più stretta”.

“Al torneo di Rovigo abbiamo iscritto una nostra delegazione - ha concluso Gaudenzio Santarelli - supportata da ragazzi provenienti dalle squadre di Macerata ed Ancona. Parteciperà anche questa Under 16 rumena, che nei giorni scorsi si è allenata con i nostri ragazzi. Il rugby in questi anni ha dovuto soffrire molto per avere i suoi spazi e ancora oggi la nostra struttura di Marina Palmense è ancora da sviluppare. Il mio augurio è che al nostro prossimo incontro questi giovani rumeni possano trovare una struttura all’altezza di uno sport così importante”.

Fonte: Vivere Fermo

Nessun commento:

Posta un commento