Roma, il partito romeno: tra feriti ad Acilia 3 romene, una grave
Roma, 5 nov. (Apcom) - Il Partito dei romeni in Italia condanna quanto avvenuto ad Acilia, dove un nomade ha investito con l'auto un gruppo di persone alla fermata dell'autobus, e sottolinea anche "non gettiamo fango sulle comunità romena", precisando che il conducente dell'auto è un nomade di origine slava e non romeno, ed anzi, tra i feriti ci sono tre donne romene, tre amiche che stavano andando a lavoro, di cui una in gravi condizioni.
"Condanniamo fermamente quanto avvenuto oggi per colpa di un ubriaco e drogato che ha travolto 13 persone, individuato poi come un nomade di origine slava e comunichiamo che tra i feriti ci sono tre cittadini romeni: sono tre amiche che aspettavano l'autobus per andare sul posto di lavoro, due ragazze, Maria ed Elena, e Lucica Ulea, che risulta tra quelli più gravi", sottolinea in una nota il presidente del Partito dei romeni in Italia, l'avvocato Giancarlo Germani.
"Non si getti fango - prosegue Germani - sulla comunità romena. La delinquenza non ha passaporto nè nazionalità e, certamente, in questo caso non è sicuramente quella romena, anzi ne siamo anche noi vittime".
Fonte: Virgilio Notizie.
giovedì 6 novembre 2008
"Non si getti fango sulla comunità romena, noi vittime"
Pubblicato da Catalina Sava alle 09:01
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Come al solito, i media italiani dimostrano una certa ignoranza nell'utilizzo delle parole, e pur di fare "audience", danno notizie false.
Il problema nasce dal fatto che si tende ad associare i cittadini romeni con i rom, quando quest'ultima parola altro non e' che un termine elegante utilizzato al posto della parola "zingaro". E chi non e' ignorante, dovrebbe sapere che i zingari non sono solo romeni, ma anche slavi e di altre nazionalita'.
Mi dispiace che queste cose non facciano altro che male ai tantissimi cittadini romeni onesti che vivono in Italia, e mi auguro che i media si interessino meglio prima di dare notizie false su fatti accuduti.
Ciao, sono italiano e studio in Romania, a Cluj....sapete...i media italiani sono l'anti democrazia per ecellenza, tutte cose futili, false speranze e conduttori al quanto disinformati...essere giornalista in rai? o in mediaset? non vuol dire avere passione per la ricerca e presentazione della verità..devi avere qualche amico e leccare bene bene i piedi di capi autoritari..poi con silvio!! Se spegnamo la televisione...vedrete che mondo!! The worst of the worst? Emilio Fede!
Ci tengo a precisare che qualche giornalista è degno di nota...ma il sistema è comunque marcio!
ne vedem prieteni! Salut
Posta un commento