La Fiba condanna Avellino: Niente mercato per gli irpini

La Fiba condanna Avellino: Niente mercato per gli irpini
La federazione internazionale vieta nuovi tesseramenti alla Scandone che non ha pagato una multa per non avere onorato un lodo da quasi 100.000 euro a favore del romeno Burlacu. Ercolino ammette: "Abbiamo sbagliato, pagheremo"

Catalin Burlacu, classe 1977, ad Avellino nel 2007-08. Ciam/Cast

ROMA, 24 aprile 2009 - "Società Sportiva Felice Scandone Spa is banned from registering new players": non ci vuol molto a capire la frase chiave del messaggio inviato dalla Fiba alla società avellinese che in questa stagione, lo ricordiamo, ha preso parte all’Eurolega. Bannata, non può tesserare. Perché? Per una causa intentata e vinta dal romeno Catalin Burlacu relativa all’ingaggio del contratto di un anno fa, "decurtato" di una cifra sostanziosa: la sentenza dell’arbitrato (6 febbraio 2009) ha infatti condannato Avellino al pagamento di 84.360 euro più 5% di interessi annui, più circa 10.000 euro di spese legali.
MULTA - Cifra che non è mai arrivata al giocatore, motivo per cui la Fiba ha multato Avellino di altri 15.000 euro, da versarsi entro il 20 aprile. Anche qui, i soldi non sono arrivati. Ed è scattato quindi il “banned”. Se ancora non ci saranno risposte in termini economici da parte di Avellino (che deve versare quindi un totale di circa 110.000 euro), la multa da 15.000 potrà arrivare fino a 100.000 euro. E se non si paga al più presto, è a rischio pure l’iscrizione al campionato di A, visto che gli atti sono stati trasmessi per competenza alla nostra Fip.
AMMISSIONE DI COLPA - Luigi Ercolino, a.d. dell’Air, commenta con poche parole il tutto. “Gli arbitrati si vincono e si perdono, stavolta ci è andata male”. L’immagine del club, eccellente in Eurolega, ora però è andata a farsi benedire. “Sì, ci dispiace, non è stata una bella cosa, ma magari i nostri problemi si potessero risolvere con soli 100.000 euro…”. Perché non avete pagato Burlacu? “Abbiamo sbagliato, ma state tranquilli che ottempereremo al dovuto all’inizio della prossima settimana. Così come finora abbiamo sempre onorato tutti i nostri impegni”.
Mario Canfora

Fonte: La Gazzetta dello Sport.