La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

venerdì 13 febbraio 2009

Immigrati: Marrazzo, sistema regionale garantisce cure a tutti

Roma, 12 feb. (Adnkronos) - La Regione Lazio ha inviato oggi una circolare a tutti i Direttori generali delle strutture sanitarie del Lazio con la quale si precisa che ''l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non puo' comportare alcun tipo di segnalazione all'autorita', salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parita' di condizioni con il cittadino italiano''.

Il Ddl n.733 in materia di sicurezza approvato dal Senato nei giorni scorsi, si legge in una nota, non ha infatti ancora concluso l'iter parlamentare, pertanto vige l'obbligo del rispetto delle suddette norme fino a quando non interverranno modifiche legislative. ''La Regione Lazio -e' spiegato- per contenere il minor ricorso alle strutture sanitarie da parte di cittadini stranieri, causato dall'effetto annuncio, e le cui conseguenze potrebbero ricadere in particolare su bambini e anziani, consegnera' nei prossimi giorni alle Aziende un manifesto in otto lingue italiano, inglese, cinese, romeno, spagnolo, francese, tagalog (principale lingua delle Filippine) e arabo perche' venga affisso ben in vista in tutti i presidi e pronto soccorso della rete sanitaria regionale''.

''Da una prima ricognizione sugli effetti prodotti dall'annuncio del passaggio in Senato del disegno di legge, alla Regione - si sottolinea- risulta una diminuzione degli accessi degli stranieri nei pronto soccorso, in particolare un calo del 20% al Grassi di Ostia, alle strutture mediche e ai consultori della Asl Roma C. Anche nel territorio della Asl Roma B, che amministra quartieri con forte presenza di stranieri, si registra un calo negli accessi alle strutture sanitarie pubbliche, anche se minimo. Non si segnalano invece cali nell'afflusso di pazienti non italiani al Poliambulatorio dedicato del Policlinico Umberto I, ne' alle strutture del S. Camillo''.

Fonte: Adnkronos IGN.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissimi,
vi segnalo a questo proposito anche la nostra iniziativa:

Una Proposta di Cittadinanzattiva Lazio per Rassicurare i Clandestini in Ospedale
.
in http://www.cittadinanzattivasuicolli.blogspot.com/

Cordialmente,
Eddy

Posta un commento