Parlamento europeo
Lettera di protesta degli eurodeputati rumeni a Berlusconi: l’Italia è razzista
17/02
Una lettera firmata da 35 eurodeputati rumeni e indirizzata al premier Berlusconi mette di nuovo sotto accusa il governo italiano. Per gli eurodeputati appartenenti a forze politiche di sinistra ma anche di destra, lo stupro compiuto sabato a Roma su una minorenne da due cittadini di nazionalità rumena e altri episodi di violenza precedenti sarebbero stati strumentalizzati per alimentare un clima xenofobo e razzista.
Le nuove regole in discussione per i campi nomadi che prevedono controlli strettissimi all’entrata e il divieto di uscire da queste strutture dopo le 22 stanno contibuendo a scaldare ancor di piu il clima.
L’eurodeputato di Forze Italia Vito Bonsignore chiede a Bucarest di farsi carico dei delinquenti romeni condannati in Italia e che dovrebbero scontare la pena in patria. Per Marian Jean Marinescu, che a Strasburgo siede come Bonsignore tra i banchi del Partito popolare l’idea del suo collega è in contrasto con la legislazione comunitaria.
“Ogni paese – spiega Marinescu – deve rispettare le leggi europee in base alle quali un criminale deve scontare la pena nel paese dove ha commesso il reato e dove è stato condannato”
Nella lettera degli eurodeputati si chiede a Berlusconi di adottare misure per evitare discriminazioni nei confronti di una comunità come quella rumena che nella sua stragrande maggioranza è composta da cittadini onesti che si trovano in Italia per lavorare.
Fonte: EuroNews.
mercoledì 18 febbraio 2009
Lettera di protesta degli eurodeputati rumeni a Berlusconi
Pubblicato da Catalina Sava alle 20:43
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