Saltando da una parte all’altra del web, noi di toyuma, che siamo molto curiosi, ci siamo soffermati sulla penna stilografica.
Ebbene la sua storia è veramente molto lunga, risale a più di mille anni fa: il sultano dell’Egitto, stufo di macchiarsi le mani e vestiti con l’inchiostro, decise di far progettare una penna con un serbatoio di inchiostro collegato al pennino, in modo tale che mediante la gravità e capillarità, l’inchiostro bagnasse la punta del pennino in modo da poter scrivere.
Anche il nostro Leonardo da Vinci ne inventò una, che gli servì come strumento di lavoro. Nel corso dei secoli ci furono molti tentativi per sviluppare e migliorare questo strumento, ma sfortunatamente non si conoscevano ancora il ruolo giocato dalla pressione dell'aria nel funzionamento della penna e dalla composizione degli inchiostri ancora altamente corrosivi e ad alto tasso di sedimenti che ne limitavano il loro corretto funzionamento.
La prima vera penna stilografica fu brevettata in Francia nel 1827, per opera di uno studente Rumeno Petrache Poenaru.
La vera rivoluzione in campo di penne stilografiche avviene nel 1883, quando l’americano Lewis Edson Waterman, con l’invenzione dell’alimentatore multicanale, iniziò lo sviluppo del primo modello affidabile, anche se in realtà ne esistevano già alcuni modelli ma si può dire Watermann diede l’impulso determinante per l’affermazione di questo strumento di scrittura.
Scritto il 03/02/09
Ebbene la sua storia è veramente molto lunga, risale a più di mille anni fa: il sultano dell’Egitto, stufo di macchiarsi le mani e vestiti con l’inchiostro, decise di far progettare una penna con un serbatoio di inchiostro collegato al pennino, in modo tale che mediante la gravità e capillarità, l’inchiostro bagnasse la punta del pennino in modo da poter scrivere.
Anche il nostro Leonardo da Vinci ne inventò una, che gli servì come strumento di lavoro. Nel corso dei secoli ci furono molti tentativi per sviluppare e migliorare questo strumento, ma sfortunatamente non si conoscevano ancora il ruolo giocato dalla pressione dell'aria nel funzionamento della penna e dalla composizione degli inchiostri ancora altamente corrosivi e ad alto tasso di sedimenti che ne limitavano il loro corretto funzionamento.
La prima vera penna stilografica fu brevettata in Francia nel 1827, per opera di uno studente Rumeno Petrache Poenaru.
La vera rivoluzione in campo di penne stilografiche avviene nel 1883, quando l’americano Lewis Edson Waterman, con l’invenzione dell’alimentatore multicanale, iniziò lo sviluppo del primo modello affidabile, anche se in realtà ne esistevano già alcuni modelli ma si può dire Watermann diede l’impulso determinante per l’affermazione di questo strumento di scrittura.
Scritto il 03/02/09
Fonte: ToYuma.
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