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mercoledì 8 luglio 2009

Frattini a Bucarest

Alla vigilia del G8, visita in Romania del Ministro Franco Frattini

07.07.2009

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Roma - Si è tenuto oggi a Bucarest l'incontro tra il Ministro Franco Frattini ed il suo omologo romeno, Cristian Diaconescu.

L'Unimpresa Romania (l'associazione delle aziende romene a capitale parziale o totale italiano) ha organizzato un evento "Forum Economico Italia-Romania: soluzioni per il superamento della crisi", a cui hanno partecipato, oltre ai Ministri degli Esteri, italiano e romeno, anche il Ministro per le Piccole e Medie Imprese, Constantin Nita. Sono stati affrontati temi di fondamentale importanza, quali le relazioni economiche e la cooperazione, l'aiuto reciproco in tutti i campi dell'industria ed in ultimo la collaborazione in materia di immigrazione.

Gli argomenti trattati sono stati molteplici, soprattutto di respiro internazionale, in particolare si è parlato della Presidenza italiana del G8, delll'Afghanistan, della riforma delle Nazioni Unite, ma anche di respiro europeo, e di conseguenza, del Trattato di Lisbona, dell'allargamento Croazia e Balcani occidentali, delle relazioni Ue-Russia. Proprio riguardo all'UE, in un messaggio esclusivo rilasciato al giornale "Cotidianul", Frattini ha dichiarato: "oggi collaboriamo a Bruxelles, tanto nell'ambito dell'Unione Europea quanto all'interno della NATO, come partners uguali. Ricordo anche la stretta collaborazione tra i militari italiani e gli ufficiali e i soldati romeni in operazioni di peace keeping, come ad esempio in Bosnia e Kossovo". Ha poi aggiunto il ministro italiano "La mia visita di oggi a Bucarest ha lo scopo di consolidare i legami politici, economici e culturali che hanno unito lungo la storia la Romania e l'Italia, ricordando che quest'anno ricorre il centenario della prima cattedra di lingua italiana istituita all'Università di Bucarest, e sottolineando il livello degli scambi commerciali (12 miliardi di euro), rispecchiato anche dai 345 voli diretti, tra 12 città della Romania e 22 città italiane"... "Si tratta di numeri eccezionali, che abbiamo solo con la Romania."

L'occasione presentatasi oggi rappresenta un auspicio per non solo continuare, ma anche rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e le autorità rumene, con particolare riferimento agli obblighi da queste presi nei confronti degli investitori italiani in passato, ma anche per mettere in risalto l'interesse con il quale le imprese italiane del settore energetico guardano alla Romania e augurare un ulteriore sviluppo della collaborazione industriale.

Infine, riferendosi ai romeni in Italia, Frattini ha dichiarato: "I lettori del giornale sanno probabilmente molte cose sull'Italia. Voglio solo assicurare tutti coloro che hanno amici e parenti nel mio Paese che l'Italia è e resta una terra ospitale e che il popolo italiano è tra i più generosi e riconoscenti popoli. Ecco perché non dimentichiamo le vittime rumene del terremoto all'Aquila o la badante rumena di 40 anni, Ana Habic deceduta nel tragico evento della settimana scorsa a Viareggio. Essi sono anche i nostri morti. Non ho motivi per dubitare del fatto che gli amici romeni continueranno a trovarsi bene in Italia".

Fonte: News ITALIA PRESS

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