La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

domenica 26 luglio 2009

Maroni abbraccia i romeni: "Portano grandi vantaggi all'Italia"


ROMA - "La comunita' romena in Italia e' una comunita' ben integrata, e' la piu' numerosa, porta grandi vantaggi all'economia e alla societa' italiana. Noi la riconosciamo come la comunita' piu' importante presente in Italia". E' quanto ha dichiaratoáa Bucarest il ministro dell'Interno Roberto Maroni duranteála visita di lavoro su invito dell'omologo romeno Dan Nica, che si e' conclusa ieri sera. "I cittadini romeni - ha continuato Maroni - come tutti i cittadini europei hanno lo stesso identico trattamento dei cittadini italiani e l'ottima cooperazione che c'e' tra la polizia italiana e romena ci permette di intervenire in Italia colpendo personalmente chi commette il reato criminale a prescindere da chi sia, italiano o romeno. Si agisce cosi' in base ad un principio basilare dell'ordinamento giuridico italiano". Il ministro Maroni e il collega romeno hanno visitato il centro Scomar, di controllo e sorveglianza della frontiera romena e dell'Ue al Mar Nero. Il centro, in funzione da quest'anno, e' stato realizzato in prospettiva dell'adesione della Romania allo spazio Schengen.

Altamente tecnologico permette l'individuazione, l'inseguimento, e l'identificazione delle navi che svolgono attivita' illegali di traffico nel Mar Nero. "Sono rimasto impressionato favorevolmente - ha detto Maroni - nel vedere il livello di efficienza del centro e con questo ho confermato al collega Dan Nica il sostegno dell'Italia per l'ingresso della Romania nello spazio Schengen". Altri temi sul tavolo di discussione dei due ministri sono stati l'impegno comune della lotta al traffico degli esseri umani, della lotta all'immigrazione irregolare, della lotta al traffico di droga. "L'Italia e la Romania - ha aggiunto Maroni - hanno posizioni comuni su questi temi, sono due paesi di confine che controllano e controlleranno i confini dell'Ue anche se con una prospettiva diversa, l'Italia nel Mediterraneo e la Romania con altri paesi, situazioni un po' diverse ma con lo stesso comune obiettivo". Per questo i due paesi hanno concordato di sviluppare un'azione comune a livello europeo, in particolare per definire gli interventi e le azioni comuni da mettere nel programma di Stoccolma in materia di affari interni e giustizia che l'Ue approvera' in autunno per i prossimi cinque anni.Nella due giorni di visite e incontri a Bucarest con le autorita' romene, il ministro Maroni ha incontrato il ministro della Giustizia romeno Catalin Predoiu e ha parlato dell'accordo bilaterale per il rimpatrio dei detenuti romeni nelle carceri italiane. "Le procedure vengono accelerate e stiamo lavorando", ha detto il ministro Maroni. Infine all'incontro e' stata riaffermata la piena collaborazione tra i due Paesi anche in materia di affari giudiziari.
24 luglio 2009

Fonte: Agenzia DIRE.

Nessun commento:

Posta un commento