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lunedì 15 febbraio 2010

Il ministro dell'Economia romeno, Adriean Videanu, a Verona, per ''Italy & South Eastern Europe Investment''

Sin dal novembre 2009 in Romania erano apparsi i primi segni dell'uscita dalla crisi economica. Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia rumeno, Adriean Videanu, nel suo intervento al forum dedicato ai rapporti tra l'Italia ed i Paesi balcanici,"Italy & South Eastern Europe Investment", promosso dal ministero dello Sviluppo economico con l'Agenzia delle Dogane, Finest, Ice, e l'ente espositivo di Verona. Il Forum ha riunito delegazioni di Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Italia, Moldova, Montenegro, Romania Serbia, Slovenia e Kosovo.

Stando all'agenzia Agerpres, il ministro romeno ha presentato nel suo intervento le realtà economiche romene e ha presentato i principali settori di interesse del suo dicastero, precisamente energia, industria e commercio, nonchè le iniziative per sviluppare la collaborazione in questi settori. Il ministro romeno e il segretario di stato Maria Parcalabescu hanno avuto incontri billaterali col ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola e oggi sono previsti i colloqui a livello di esperti tra le 11 delegazioni partecipanti.

Il Forum ha affrontato temi riguardanti l'agroalimentare, l'infrastruttura e l'ambiente, la logistica dei trasporti, gli strumenti finanziari, l'integrazione europea o il commercio internazionale. Nell'apertura dei lavori, il ministro Claudio Scajola ha spiegato che l'Italia può permettersi di guardare con ottimismo all'area balcanica. "Siamo divisi dallo stretto mare Adriatico, ma abbiamo con loro vicinanze culturali e un grande 'appeal' nei confronti di questi Paesi che ci guardano con ammirazione. Ecco perché con loro ci sono contiguità naturali. Con questi Stati abbiamo sviluppato rapporti commerciali significativi e il nostro interscambio è quasi simile a quello della Germania", ha detto il ministro, citato dall'ANSA. L'appuntamento di Verona potrebbe essere il primo di una lunga serie, ha detto da parte sua il viceministro Adolfo Urso. "Abbiamo l'intenzione di realizzare un meeting annuale per monitorare lo stato dello sviluppo delle partnership nei settori chiave dell'economia, dalle infrastrutture alla logistica, dall'energia ai trasporti alla collaborazione fieristica", ha rilevato Urso, citato dall'ANSA.

Fonte: Finanza in Chiaro

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