26/02/2010
Un giovane pregiudicato del Casamale tenta di rapinare una famiglia di rumeni in piena notte. Preso.
Notte di follia in uno degli appartamenti del borgo antico Casamale. Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, poco dopo la mezzanotte, un rumore di vetri in frantumi desta il sonno di una onesta e laboriosa famiglia rumena. A forzare la porta, fino a romperne il vetro e a ferirsi, è Giovanni Aliperta, ventitreenne originario del Casamale e già noto alle forze dell’ordine.
Aliperta tenta di rapinare i malcapitati che, ormai svegli, si difendono in ogni modo. Ne scaturisce una colluttazione durante la quale il giovane pregiudicato riceve la peggio e decide di abbandonare il campo, dileguandosi nel buio della notte nelle vie strette ed anguste dell’antico borgo. Ma è una fuga di breve durata. Grazie al riconoscimento e ai dettagli forniti dalla famiglia rumena, infatti, i carabinieri della stazione locale, diretta dal comandante Semprevivo, alle prime luci dell’alba riescono a trovare e ad arrestare Aliperta e ad accompagnarlo a Poggioreale.
Intanto, tra i vicoli del Casamale si respira aria di paura, ma soprattutto di incredulità. I residenti non vogliono commentare, camminano a testa bassa, guardandosi continuamente alle spalle.
Autore: Carmela D’Avino
Fonte: Il Mediano
Un giovane pregiudicato del Casamale tenta di rapinare una famiglia di rumeni in piena notte. Preso.
Notte di follia in uno degli appartamenti del borgo antico Casamale. Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, poco dopo la mezzanotte, un rumore di vetri in frantumi desta il sonno di una onesta e laboriosa famiglia rumena. A forzare la porta, fino a romperne il vetro e a ferirsi, è Giovanni Aliperta, ventitreenne originario del Casamale e già noto alle forze dell’ordine.
Aliperta tenta di rapinare i malcapitati che, ormai svegli, si difendono in ogni modo. Ne scaturisce una colluttazione durante la quale il giovane pregiudicato riceve la peggio e decide di abbandonare il campo, dileguandosi nel buio della notte nelle vie strette ed anguste dell’antico borgo. Ma è una fuga di breve durata. Grazie al riconoscimento e ai dettagli forniti dalla famiglia rumena, infatti, i carabinieri della stazione locale, diretta dal comandante Semprevivo, alle prime luci dell’alba riescono a trovare e ad arrestare Aliperta e ad accompagnarlo a Poggioreale.
Intanto, tra i vicoli del Casamale si respira aria di paura, ma soprattutto di incredulità. I residenti non vogliono commentare, camminano a testa bassa, guardandosi continuamente alle spalle.
Autore: Carmela D’Avino
Fonte: Il Mediano
Nessun commento:
Posta un commento