La comunità romena si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza dal paese natale.
Informazioni utili per i romeni che vivono in Italia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e divenire cittadini attivi.

Comunitatea Românească în Italia

Locul unde comunitatea românească se regăsește zilnic în știri, noutăți, mărturii, informații și sfaturi, pentru a nu uita rădăcinile și a trăi mai bine departe de țara natală. Informații utile pentru românii care trăiesc în Italia, despre oportunitățile pe care le oferă realitatea din jur și pentru a deveni cetățeni activi.

Bun găsit pe site! Benvenuto!

Comentează articolele publicate! Commenta gli articoli pubblicati!

mercoledì 7 gennaio 2009

Monossido di carbonio: in 6 finiscono all’ospedale

05 gennaio 2009

Genova. Strage evitata per un soffio. Se il capofamiglia, romeno, verso le 21, non fosse svenuto all’improvviso, sua moglie, i due figli - uno dei quali di pochi mesi - e alcuni amici ospiti in casa loro, a San Fruttuoso, sarebbero tutti morti. A causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Invece proprio “grazie” a quello svenimento, è stato possibile scongiurare la tragedia, causata dallo scaldabagno o dalla stufetta a gas utilizzati dalla famiglia romena. Quale dei due elettrodomestici sia stato la causa della perdita del micidiale gas, fino a tarda notte è stato oggetto dei rilievi dei vigili del fuoco. Allertati dal 118, chiamato dalla moglie del romeno svenuto, nell’appartamento di via Madre Rosa Bianchi - a due passi da via di Robilant - sono intervenuti due caposquadra dei pompieri, specializzati in fughe di gas. Mentre la famiglia veniva trasferita all’ospedale San Martino per essere poi portata nella camera iperbarica, i pompieri - Angelo Pagano e Maurizio Giampaoli - cercavano di riprodurre le condizioni che poco prima avevano causato lo svenimento. Insieme al capofamiglia romeno, la moglie, un figlio di sei mesi e l’altro di pochi anni, nella saletta dell’appartamento di San Fruttuoso erano ospiti alcuni amici, pure loro romeni.

Fonte: Il Secolo XIX.

Nessun commento:

Posta un commento